Da Cossogno alle tre Veline, entrando in Val Grande. 25-26 maggio 2024

Italia
Gruppo

Minimo 6 persone, massimo 10 posti.

Date

Dal 25 Maggio 2024 al 26 Maggio 2024.

Quota

140 Euro a persona.

Per anni la Val Grande è stata per me un mito, o una leggenda da non raccontare troppo ad alta voce, di cui da piccola sfioravo le acque e i boschi densi, verde brillante, o di cui guardavo con ammirazione i poster di mio zio, dove un uomo con un cappellino fucsia un po’ anni ’80 se ne stava fiero, la gamba appoggiata su una roccia, su una vetta circondata da montagne innevate.

Il titolo diceva: «Monte Mottac».

Inconsapevolmente l’avevo vista molte volte, ma mai avvicinata davvero. Finché, anni fa, quel groviglio di valli impervie e fiumi smeraldo mi si è spalancato come un abisso tanto spaventoso quanto eccitante. Il Parco Nazionale della Val Grande è l’area completamente selvaggia più grande delle Alpi e d’Italia. A un paio d’ore da Milano sta il selvaggio vero e grande, che odora di bosco e animali. È la via d’uscita dalla civiltà e dal mondo di costrutti sociali in cui siamo imbevuti, e l’inizio di una dimensione primordiale dove la natura si riprende ciò che le appartiene. Il telefono non ha copertura e la vegetazione divora tutto ciò che l’uomo ha abbandonato – alpeggi, piccoli villaggi, teleferiche, pascoli.

Questo weekend in Val Grande è un’esperienza totalizzante e di avventura vera, che vivremo insieme a una guida ufficiale del parco, Pietro Beretta – esperto di animali, piante e geologia, ma anche gran narratore delle molte storie incredibili che la Val Grande racchiude. Dopo varie edizioni in autunno, primavera ed estate fin dal 2021, Pain de Route torna con un’altra proposta selvatica e avventurosa, che prevede una notte in un bivacco gestito nella Val Grande vera e propria, da un angolino ben soleggiato da cui si intravede un lembo di Lago Maggiore, una linea blu in lontananza che affaccia sulla civiltà.

Dormiremo ospiti dal Piero, l’unico e orgoglioso residente ufficiale del Parco Nazionale, che vive in quasi autosufficienza in una baita ristrutturata da cui si sente gorgogliare il rio Val Grande, alle spalle della riserva integrale del Pedum, il cuore più intatto del parco.

Da quando sono stata per la prima volta in Val Grande, ho ancora voglia di tornare dentro, come dicono lì. Perché della Val Grande c’è un dentro e un fuori, ben distinti, come diverse dimensioni. Sta a noi capire dove vogliamo stare.

Iscriviti

Requisiti

Questa escursione è adatta a tutte le persone che sentono di volersi lasciare andare, vogliono scoprire un’area selvaggia e non hanno paura di fare fatica. Non ci sono limiti d’età ed è eventualmente anche adatta a ragazzine e ragazzini che hanno già buona esperienza di montagna.

L’itinerario non presenta difficoltà tecniche eccetto due passaggi esposti lungo il sentiero di andata, da Cicogna a Velina Baserga, che affronteremo insieme alla guida con massima calma e attenzione.

Non è adatto ad assoluti principianti.

Chi cammina a un passo veloce o ha un ottimo allenamento fisico alla montagna potrebbe trovare questo specifico percorso un po’ semplice: l’escursione è aperta anche a voi ma tendenzialmente si tiene il passo del più lento.

Servono:

  • Adattabilità e flessibilità
  • Buona forma fisica
  • Voglia di sfidarsi
  • Voglia di uscire dalla propria zona di comfort
  • Voglia di provare emozioni intensissime
  • Aver già fatto qualche esperienza in montagna
  • Socialità, curiosità ed entusiasmo
  • Profondo rispetto per la natura

Attrezzatura necessaria:

  • Scarponi da montagna alti con ottima suola
  • Abbigliamento comodo sia leggero sia caldo, meglio se tecnico
  • Uno zaino comodo
  • Una borraccia, 1.5l minimo
  • Cappello caldo
  • Sacco a pelo
  • Bastoncini per camminare (caldamente consigliati)

Tutti i dettagli preparativi sull’attrezzatura necessaria verranno comunicati dopo l’iscrizione, via mail.

itinerario

Nel modulo di iscrizione, troverai qualche domanda in più sulla tua esperienza in montagna. Il modulo non è un test o una selezione, ma solo un modo per rendere i percorsi adatti e piacevoli a ogni partecipante.

Vi chiediamo da dove partirete anche se non avete un mezzo proprio: sulla base delle risposte organizziamo noi in maniera logica i passaggi condivisi per chi parte da città vicine. Puoi partecipare anche se non hai una macchina a disposizione, una soluzione o un passaggio si trova sempre.

Ecco qui di seguito l’itinerario che seguiremo, passibile di variazioni su discrezione della guida, per motivi di sicurezza, fattibilità, meteorologici etc.

Entrare in Val Grande da sud

Faremo un giro ad anello che da Cossogno sale verso Cicogna, borgo abitato all’interno del parco con circa 20 abitanti, per poi scendere lungo un sentierino in parte lastricato che attraversa tanti vecchi alpeggi oggi divorati dal bosco: un connubio di tracce antropiche e nuove foreste che hanno cambiato drasticamente i paesaggi della Val Grande. Dopo un paio di passaggi tecnicamente più impegnativi, raggiungeremo il bivacco Amici delle Tre Veline, gestito dall’unico residente ufficiale del Parco Val Grande. Il giorno dopo seguiremo un percorso diverso, attraversando la selvaggia val Gabbio fino al Borgo delle Valli. Da lì risaliremo fino alla bocchetta dell’Usciolo (1881m) e poi ridiscenderemo fino alle macchine lasciate sopra Colloro (Alpe La Piana).

GIORNO 1 / Cossogno – Cicogna – Montuzzo – Velina Baserga

  • Ritrovo alle 9 a Cossogno, raggiungibile in auto in 1.30h da Milano. La fermata del treno più vicina è Verbania-Pallanza, ben collegata con Milano, Novara e Domodossola, da cui possiamo organizzare dei passaggi. 
  • Partenza per il ponte Casletto e poi per Cicogna, lasciando piano piano le ultime orme di antropizzazione per l’ultimo borgo abitato permanentemente prima di addentrarci nel selvaggio della Val Grande.
  • Pausa pranzo al sacco (escluso, portato da casa)
  • Proseguimento per Velina Baserga via Montuzzo. Il sentiero presenta due punti molto brevi tecnicamente complessi ed esposti, non adatti a chi soffre gravemente di vertigini
  • Arrivo nel tardo pomeriggio/sera al bivacco di Velina Baserga
  • Legna, fuoco, preparazione collettiva della cena (inclusa) e della sistemazione per la notte
Dislivello in salita 700 mt circa
Dislivello in discesa 350 mt circa 
Lunghezza 12 km
Tempo di percorrenza a piedi, escluse le soste: 5 ore

GIORNO 2 / Velina Baserga – Ponte Velina – Cappella Or Vergugn – Rovegro – Cossogno

  • Ore 7.00 risveglio, colazione al bivacco preparata da noi
  • Partenza alle 9.00
  • Risalita progressiva lungo il versante opposto della Val Grande, verso la Cappella Or Vergugn, dopo aver superato il bel ponte in pietra di Velina.
  • Pausa pranzo preparata da noi (incluso)
  • Arrivo a Bignugno, tappa a una spiaggetta segreta lungo il torrente San Bernardino, per chi volesse testare la temperatura glaciale delle acque della Val Grande.
  • Proseguimento per Rovegro, col suo ponte romano
  • Rientro alle auto a Cossogno, baci, abbracci e cuori spezzati
Dislivello in salita 400 mt circa
Dislivello in discesa 650 mt circa
Lunghezza 9,5 km
Tempo di percorrenza a piedi, escluse le soste: 5 ore
*Dati indicativi
Iscriviti

ti spiego il prezzo

140 Euro a persona

Il viaggio include

  • Presenza di Eleonora Sacco per entrambe le giornate
  • Servizio di guida di Pietro Beretta, guida ufficiale del Parco Nazionale Val Grande
  • Tre pasti inclusi: una cena (giorno 1), una colazione e un pranzo (giorno 2), snack
  • Contributo per notte in bivacco

Il viaggio non include

  • Pranzo al sacco (giorno 1) ed eventuali altri snack
  • Trasporti per raggiungere il punto di partenza stabilito*
  • Sacco a pelo, materassino, torcia frontale, bastoncini e altra attrezzatura personale
  • Altre spese personali e tutto quanto non specificato sopra

*Ci organizzeremo per dividere passaggi in macchina o per trasporti dalla stazione del treno più vicina al punto di partenza

Iscriviti

Termini e condizioni

La quota consiste di 100€ di servizi di guida di Pietro Beretta e presenza di Eleonora Sacco, colazione (1) e pranzo (1), più 40€ di contributo cena (1) e notte in bivacco da portare in loco.

Acconto: 50€ al momento della conferma della prenotazione
Saldo: 50€ entro il 07/05/2024 + 40€ da portare in loco

Rimborso 100% in caso di annullamento da parte nostra: se per cause di forza maggiore, condizioni meteo avverse o altri gravi impedimenti dovremo cancellare l’escursione, riceverai un rimborso completo, che include anche l’acconto versato.

In caso di annullamento da parte vostra:
fino a 15gg prima della partenza, rimborso del 75%
fino a 7gg prima della partenza, rimborso del 50%
dopo i 7gg prima della partenza, nessun rimborso

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