Georgia d’estate. Terre dell’Ovest, dai picchi innevati alle piantagioni di tè / con Eleonora Sacco

Viaggi - 14 giorni totali

Caucaso - Georgia
Gruppo

Minimo 5 persone, massimo 14 posti.

Date

Dal 1 Agosto 2023 al 15 Agosto 2023.

Quota

1990 Euro a persona.

Ciao!

Ecco finalmente la proposta estiva dei viaggi in Georgia Pain de Route e Soviet Tours. I nostri tour, che facciamo dal 2019, sono sempre diversi e unici, pensati appositamente per la stagione, il tempo e i cambiamenti geopolitici della regione. Possiamo fieramente dire che nessun altro ti porta dove ti portiamo noi. Che è sempre molto, molto fuori dai tracciati – letteralmente. Ti puoi fidare: di me, dell’esperienza impareggiabile di Soviet Tours, di cosa dice chi ha già viaggiato con noi e dei nostri collaboratori locali che sono tanto zuccherini quanto punk.

Questo itinerario è dedicato alla Georgia dell’Ovest – alla sua vegetazione subtropicale, alle sue atmosfere esotiche e melanconiche, ai suoi picchi innevati tutto l’anno, alle spezie inebrianti della sua cucina, all’adjika piccante che è vita, ai suoi binari del treno che corrono lungo il mare e dove crescono le more più succose, alle luci calde e ombre profonde, alle piogge generose.

Il tour operator

Il programma qui di seguito riportato corrisponde a un viaggio prodotto, organizzato e gestito in ogni suo aspetto da Soviet Tours di Gianluca Pardelli Einzelunternehmen (Glogauer Straße 32 – D-10999 – Berlin – GERMANIA – tax ID 14/466/02688 – VAT Nr. | USt-IdNr. DE326964370). I dettagli del viaggio sono riportati su questo sito in nome e per conto di Soviet Tours, referente per le adesioni e il pagamento dei servizi di seguito riportati.

In viaggio con Eleonora

Il viaggio prevede la presenza di Eleonora ed è focalizzato sulla diversità culturale, religiosa e paesaggistica, sul patrimonio sovietico e sulle incredibili storie dal passato del Caucaso.

Il viaggio dura complessivamente 14 giorni, che includono un primo giorno libero di arrivo e un ultimo giorno libero di partenza, con Eleonora a disposizione fino alle ore 12.

Andiamo!

Gamarjoba, Saqartvelo! გამარჯობა, საქართველო!

Tbilisi illude e ammalia, ma accoglie generosamente, coi suoi palazzi sgarrupati e le sue viti rampicanti. Inizieremo quest’avventura tra i vicoli della città vecchia, andando a caccia dei balconi e delle scale in legno per cui è famosa. Sbucheremo su veri boulevard europei casa di cultura, arte e insurrezioni popolari, per poi spingerci fino ai sobborghi sovietici che nascondono mosaici e veri capolavori visionari dell’architettura socialista. Tbilisi, città cosmopolita e vera capitale dell’intera Transcaucasia, è la migliore introduzione alla diversità culturale che incontreremo nel nostro viaggio.

Il secondo giorno andremo alla scoperta del volto classico del paese: l’antica capitale Mtskheta, con le sue antichissime cattedrali e monasteri, e i panorami della strada militare georgiana fino a Stepantsminda (Kazbegi), al cospetto degli oltre 5000m del Kazbek, sul confine con la Federazione russa. Una strada tortuosa e mozzafiato che è la linea di contatto e scambio tra due mondi: la Russia e il Medio Oriente.

Poi comincerà l’avventura, attraverso zone poco battute e paesaggi sconfinati. Percorreremo la strada degli altopiani ed esploreremo a fondo Kvemo Kartli e Samtskhe-Javakheti, terra d’esilio e di confine, per popoli e minoranze religiose ingrate allo zar. Regioni dal clima infausto, punteggiate di grandi laghi, che d’estate diventano verde brillante e popolate da migliaia di uccelli. Nei loro villaggi hanno vissuto georgiani, armeni, azeri, russi, greci, turchi mesketi e persino tedeschi. Infine, scendendo di quota, ci lasceremo stupire dalle centinaia di cunicoli di Vardzia, città rupestre medievale scavata in una parete di roccia e capolavoro dell’età dell’oro georgiana.

Il giorno dopo prenderemo la via delle montagne lungo il confine turco, su una strada difficile e tortuosa, che si apre in scenari mozzafiato fino al passo di Goderdzi, 2.027m. Piano piano, le chiese ortodosse lasceranno posto alle piccole e dimenticate moschee in legno dell’Agiaria, dove i georgiani di montagna si sono convertiti all’Islam dopo quasi trecento anni di dominio ottomano. Dal paesino di Khulo, con la sua spettacolare cabinovia sovietica anni ’80, scenderemo in valle, e dopo i legni variopinti delle moschee e le piantagioni di tabacco, col loro profumo vanigliato, finalmente vedremo il Mar Nero. Batumi è la capitale delle feste e del khachapuri adjaruli, ricco, a forma di barca, con un bel tocco di burro e un uovo in mezzo. È una città bifronte, con casinò, discoteche, ma anche vecchi palazzi mangiati dalla salsedine, qualche mosaico sovietico e i profumi del suo mercato da città di mare. Kobuleti, invece, è una tranquilla cittadina resort, vegliata da immensi eucalipti e spettrali sanatori abbandonati.

Dalla vegetazione subtropicale del Mar Nero ci dirigeremo in Guria, regione piovosissima famosa per le piantagioni di tè, di mandarini e per le gemme d’arte sovietica. Dopo le colline di Guria, ci spingeremo fino in Samegrelo, la terra dei mingreli, dall’identità fiera e testarda, e dalla lingua propria – sempre kartvelica, ma diversa dal georgiano. Le grandi spianate del Samegrelo, popolate da alberi immensi, fiori esotici e casette sparse, nascondono i migliori mosaici sovietici. Da Zugdidi ci spingeremo fino al fiume Ingur, che segna il confine non riconosciuto ma terribilmente reale tra Georgia e Abcasia, regione separatasi dal paese nel 1992 con una guerra sanguinosa, tutt’ora de facto indipendente.

Da Zugdidi prenderemo la lunga strada per la regione montuosa dello Svaneti, remota e indomita, circondata da alcuni tra i picchi più scenografici di tutta la catena del Caucaso, come il monte Ushba, coi suoi 4.710m. Esploreremo la regione a caccia di antiche eredità pagane, fiere torri medievali e paesaggi intatti, da Mestia a Ushguli, per poi tornare via Racha-Lechkhumi lungo uno sterrato lungo, difficile, semplicemente mozzafiato.

Dopo tre notti tra le montagne, domiremo per l’ultima notte a Kutaisi, la melancolica capitale dell’Imereti. Infine, il rientro a casa, dall’aeroporto di Kutaisi o da quello di Tbilisi. O forse meglio ancora: vi vedremo salire su un treno o una marshrutka per continuare l’avventura sulle vostre gambe!

SOLD OUT

Requisiti

Il viaggio è inclusivo e aperto a tutt3, senza limiti di età, ma non adatto ai bambini.

È concepito per essere un’introduzione a un paese meraviglioso, pensata per persone curiose, entusiaste, indipendenti. Incoraggiamo molto a arrivare prima o partire dopo le date del tour, anche su aeroporti diversi, per ritagliarsi un po’ di tempo per sé.

Dormiremo in guest house familiari e piccoli hotel in stanze multiple (2/3 persone per stanza circa) a volte con bagni condivisi, come è d’uso in Caucaso. È richiesta adattabilità su questo aspetto. Ci muoveremo con un minibus privato, soluzione che ci permette di ottimizzare i tempi e darci larga flessibilità in termini di deviazioni, visite, soste. In città, a Tbilisi, ci muoveremo a piedi, con taxi o metropolitana, a seconda della necessità. Disporremo di una guida locale parlante inglese o italiano. In molti contesti, in ogni caso, parleremo inglese. Per i pasti, spesso ci organizziamo con pranzi veloci e senza pretese, e cene più tranquille in guesthouse, trattorie o ristoranti.

Necessari:

  • Profondo rispetto per la cultura che incontreremo.
  • Flessibilità e adattabilità: la Georgia non è l’Europa.
  • Curiosità: chiedete, ascoltate, interagite
  • Socialità: vivremo ogni esperienza come gruppo unito e il Caucaso è la patria della socialità!
  • Vestiti comodi, sia caldi sia leggeri, perché attraverseremo climi diversi
  • Scarponcini da trekking, suola con buona presa sul terreno
  • Uno zaino, perché i marciapiedi del Caucaso non sono adatti ai trolley
  • Dimestichezza con i cani, perché c’è ancora molto randagismo
  • Poco bagaglio, per rendere più fluidi gli spostamenti

 

Informazioni importanti

La Georgia è assolutamente sicura e aperta al turismo. Per entrare è sufficiente il passaporto* o la carta d’identità italiana o europea, a patto di venire da o transitare per un aeroporto di un paese Schengen (es. sì scalo in Grecia, no scalo in Turchia). Tutte le info aggiornate sono sempre su Viaggiare Sicuri.

La Georgia si raggiunge dall’Europa con circa 250-400€ a/r.

  • Molto economico: Wizzair volo diretto su Kutaisi in partenza da Milano MXP, Roma FCO, Berlino, Vienna, Parigi, Barcellona, Atene, Salonicco, Budapest, Praga e diverse città polacche
  • Economico: Aegean airlines su Tbilisi in partenza da molti aeroporti europei e italiani (MXP, FCO etc), con scalo ad Atene
  • Economico: LOT airlines su Tbilisi in partenza da molti aeroporti europei e italiani, con scalo a Varsavia
  • Economico: Pegasus su Tbilisi in partenza da molti aeroporti europei e italiani, con scalo a Istanbul SAW
  • Medio: Lufthansa su Tbilisi con scalo a Monaco
  • Medio: Turkish airlines su Tbilisi in partenza da tutti i principali aeroporti europei e italiani (MXP, FCO etc), con scalo a Istanbul IST

Dopo la prenotazione, seguirà una chiamata organizzativa con ogni partecipante per individuare il piano voli più vantaggioso, da prenotare poi in autonomia. Per la ricerca voli economici, consiglio sempre kiwi.com e la prenotazione sempre sui siti ufficiali delle compagnie.

L’itinerario può subire modifiche dovute a motivi tecnici e cause di forza maggiore.

itinerario

1 31/7 Gamarjoba, Sakartvelo!

  • Arrivo libero a Tbilisi, transfer dall’aeroporto in autonomia
  • Accoglienza con Eleonora in hotel alle ore 19.00
  • Prima esperienza d’edonismo con una cena georgiana come si deve
  • Notte a Tbilisi

2 1/8 I mille specchi di Tbilisi

  • Introduzione alla città, tour del centro storico fuori dai sentieri battuti
  • Incontro con la guida e il driver
  • Al pomeriggio, visita di spettacolari architetture sovietiche di Tbilisi nord
  • Notte a Tbilisi

3 2/8 La strada militare georgiana

  • Partenza da Tbilisi per Stepantsminda (Kazbegi)
  • Alcune soste sovietiche lungo il percorso, tra cui il passo di Jvari, dove si trova lo spettacolare Monumento dell’amicizia tra Russia e Georgia (1983)
  • Camminata facoltativa di 1h per raggiungere la chiesa di Tsminda Sameba. Servizio taxi Delica extra disponibile
  • Tappa a Mtskheta
  • Notte a Tbilisi

4 3/8 Terre d’esilio

  • Esplorazione della regione estremamente sottovalutata di Kvemo Kartli. Terra di frontiera, ogni villaggio nasconde storie di minoranze religiose esiliate in terre inospitali, di comunità indigene e nuove migrazioni: greci del Ponto, tedeschi, ucraini, armeni, azeri e non solo. Cimiteri armeni, bazaar di tappeti azeri, spiedini alla brace, chiese greche ortodosse e campanili protestanti dalla Svevia.
  • Notte a Tsalka o dintorni

5 4/8 Laghi d’altopiano

  • Da Tsalka, proseguiremo per la via degli altopiani, lungo gli spettacolari laghi d’alta quota di Paravani, Saghamo e Madatapa. In Javakheti, le vecchie case in tufo rosa sono isolate termicamente da uno spesso strato di torba sul tetto e bizzarre minoranze religiose da secoli coltivano patate in uno dei climi più inospitali del Caucaso.
  • Nel pomeriggio visiteremo il leggendario monastero medievale di Vardzia, scavato su tredici livelli di cunicoli in una parete di roccia: praticamente una città rupestre, capolavoro dell’età dell’oro georgiana.
  • Visita di Akhaltsikhe e della sua eredità ebraica, armena e ottomana.
  • Notte ad Akhaltsikhe

6 5/8 La via delle montagne agiare

  • Da Akhaltsikhe, prenderemo la avventurosissima strada che valica le montagne dell’Agiaria arrivando al mare con un Delica 4×4
  • Tappe al monastero di Zarzma, al passo di Goderdzi, e al paesino di Khulo, con la sua bellissima cabinovia sovietica, e a alcune moschee in legno intagliato e coloratissimo. Vere gemme che uniscono architettura popolare e artigianato, che in pochissimi conoscono.
  • Notte a Keda

7 6/8 Dalle moschee di legno al mare

  • Da Keda ci spingeremo verso il Mar Nero. Tappa a Sarpi, dove le ultime chiese ortodosse georgiane fronteggiano le prime moschee turche, lungo il confine turco-georgiano
  • Tuffo in mare tra la vegetazione tropicale del misterioso capo di Tsikhisdziri
  • Gemme sovietiche di sperduti villaggi agiari – mosaici a tema Argonauti, case della cultura abbandonate, vecchi monumenti ai caduti della Seconda guerra mondiale, dai cognomi greci, armeni, georgiani…
  • Notte a Kobuleti, tranquilla cittadina di mare

8 7/8 In Guria, tra mosaici sovietici e piantagioni di tè

  • Esplorazione della Guria, misteriosa terra di colline ricoperte di piantagioni di tè e mandarini, nebbie, piogge subtropicali e mosaici sovietici psichedelici. Un’altra regione troppo sottovalutata, dalle tradizioni bizzarre e clima esotico.
  • Notte a Kobuleti

9 8/8 Tutte le spezie del Samegrelo

  • Transfer per Zugdidi, la capitale del Samegrelo, una regione estremamente complessa e dall’identità propria. I mingreli parlano mingreliano, una lingua cartvelica imparentata col georgiano, ma non facilmente comprensibile.
  • Esplorazione della regione, a caccia dei mosaici sovietici più impressionanti della Georgia e di sanatori abbandonati ancora abitati dai profughi della guerra d’Abcasia, regione separatista il cui confine, lungo il fiume Ingur, si trova a pochi chilometri da Zugdidi. L’Abcasia è una ferita aperta nella storia georgiana che non si è mai rimarginata. A trent’anni dal conflitto, in Georgia ci sono ancora profughi che non hanno una casa dove vivere, sospesi in attesa di tornare, un giorno, nella loro casa vera, oltreconfine.
  • Notte a Zugdidi

10 9/8 Le torri dello Svaneti

  • Transfer per Mestia, il centro principale della regione montuosa dello Svaneti, lungo una strada vegliata dai picchi più imponenti di tutta la catena del Caucaso.
  • Esplorazione di Mestia e dintorni, con le sue torri medievali caratteristiche della regione
  • Notte a Mestia

11 10/8 Ushguli, vita ad alta quota

  • Esplorazione in Delica 4×4 della valle tra Mestia e Ushguli, uno dei villaggi continuativamente abitati più alti d’Europa, dove ogni casa ha la sua torre difensiva
  • Andremo a caccia di antichi riti pagani, chiesette di montagna, minuscoli musei etnografici che raccontano l’identità svan – un popolo, di nuovo, che parla una lingua cartvelica diversa dal georgiano.
  • Notte a Ushguli

12 11/8 Ai piedi dell’Ushba

  • Ghiacciai, picchi innevati e pascoli verdi: questo è lo Svaneti. Possibilità di trekking, di esplorazione 4×4 delle aree più remote della valle, oppure di giornata rilassante immersi in uno dei panorami montuosi più spettacolari del Caucaso.
  • Notte a Ushguli

13 12/8 Rientro via Racha-Lechkhumi

  • Rientro in Delica 4×4 su Kutaisi via Zugdidi
  • Cena d’addio a Kutaisi
  • Notte a Kutaisi

14 13/8 Saluti e cuori spezzati

  • Una visita mattutina al mercato di Kutaisi
  • Transfer in autonomia all’aeroporto di Kutaisi, per chi riparte da lì, oppure per l’aeroporto di Tbilisi, via Chiatura o Gori, tempistiche permettendo
  • O chissà, magari vuoi continuare il viaggio in autonomia 🙂

 

Il programma non è vincolante e potrebbe variare anche significativamente per cause di forza maggiore (es. maltempo, chiusure inaspettate e altri imprevisti).

In questa come nelle altre destinazioni dove organizziamo i tour l’imprevedibilità è la norma: trovare un museo chiuso, dover cambiare strada per lavori in corso o una fermata dell’autobus sovietica distrutta non è una rarità e spesso non possiamo prevederlo in anticipo.

I viaggi che organizziamo sono avventure fuori dai circuiti classici del turismo e vanno vissute come tali, accogliendo gli imprevisti come opportunità.

SOLD OUT

ti spiego il prezzo

1990 Euro a persona

Il viaggio include

  • Un autista e un pulmino privato dal giorno 2 al giorno 10, che ci coprirà tutti gli spostamenti principali
  • Driver Delica 4×4 nei giorni 6, 11, 12 e 13
  • Tutti gli ingressi a musei, parchi o siti, dal giorno 1 al giorno 14 inclusi
  • Tutti gli alloggi dalla notte del giorno 1 a quella del giorno 14 inclusi (13 notti)
  • Tutte le colazioni (georgianissime) dal giorno 2 al giorno 14 inclusi

Il nostro valore aggiunto:

  • Andiamo dove non va nessun altro tour operator
  • Tutte le spese, la presenza e gli approfondimenti di Eleonora Sacco, dal giorno 1 al giorno 14.
  • Tutte le spese e l’accompagnamento delle guide locali Soviet Tours, nei giorni previsti.
  • L’assistenza remota h/24 di Gianluca Pardelli, in caso di qualsiasi necessità.

Il viaggio non include

  • I voli aerei. Non sappiamo da che città vorrai partire o se ti vorrai fermare qualche giorno in più prima o dopo il tour (cosa che ti consigliamo moltissimo di fare). Ti aiuteremo però a scegliere l’opzione più conveniente per te.
  • L’assicurazione sanitaria, obbligatoria. Noi ci siamo trovati bene per esperienza diretta in Georgia con Allianz.
  • L’assicurazione annullamento viaggio, facoltativa ma consigliata.
  • I pasti principali: pranzi e cene, salvo dove specificato. Indicativamente, per 14 giorni si spendono circa 200-250€ di pasti
  • Eventuali mance
  • Tutto quanto non specificato ne “Il viaggio include”
SOLD OUT

Tipo di viaggio

  • Selvaticheria: 4 su 5
  • Intensità: 4 su 5
  • Comfort: 3 su 5
  • Difficoltà: 4 su 5
  • Cultura: 4 su 5
  • Paesaggi: 5 su 5
  • Incontri: 4 su 5
SOLD OUT

Termini e condizioni

Acconto: 300€ al momento della conferma di prenotazione
Saldo: entro 45gg dalla partenza

Cancellazione da parte del cliente (indipendentemente dal motivo): perdita dell’acconto e rimborso del saldo secondo il seguente schema

Fino a 30gg prima partenza: 75% rimborso del saldo
Fino a 20gg prima partenza: 50% rimborso del saldo
Fino a 15gg prima partenza: 30% rimborso del saldo
Fino a 10gg prima partenza: 20% rimborso del saldo
Meno di 10gg: nessun rimborso.

Vi consigliamo caldamente di stipulare una polizza di annullamento viaggio che copra il vostro annullamento del viaggio per cause esterne, anche legate al Covid.

Le condizioni di annullamento generali (laddove le condizioni differiscono, considera valide quelle pubblicate in questa pagina) le trovi qui: soviettours.com/tosst

SOLD OUT