Il tour operator
Il programma qui di seguito riportato corrisponde a un viaggio prodotto, organizzato e gestito in ogni suo aspetto da Soviet Tours di Gianluca Pardelli Einzelunternehmen (Glogauer Straße 32 – D-10999 – Berlin – GERMANIA – tax ID 14/466/02688 – VAT Nr. | USt-IdNr. DE326964370). I dettagli del viaggio sono riportati su questo sito in nome e per conto di Soviet Tours, referente per le adesioni e il pagamento dei servizi di seguito riportati.
გამარჯობა საქართველო! / Gamarjoba, Sakartvelo!
Tbilisi illude e ammalia, ma accoglie generosamente, coi suoi palazzi sgarrupati e le sue viti rampicanti. Inizieremo quest’avventura tra i vicoli della città vecchia, andando a caccia dei balconi e delle scale in legno per cui è famosa. Sbucheremo su veri boulevard europei casa di cultura, arte e insurrezioni popolari, per poi spingerci fino ai sobborghi sovietici che nascondono mosaici, bassorilievi e capolavori dell’edilizia sociale. Tbilisi, città cosmopolita e vera capitale dell’intera Transcaucasia, è la migliore introduzione alla diversità culturale che incontreremo nel nostro viaggio.
Il secondo giorno andremo alla scoperta del volto classico del paese: l’antica capitale Mtskheta, con le sue splendide chiese, e i panorami della strada militare georgiana fino a Stepantsminda (Kazbegi), al cospetto dei 5.033m del Kazbek, sul confine con la Federazione russa.
Poi comincerà l’avventura, attraverso zone poco battute e paesaggi sconfinati. Percorreremo la strada degli altopiani del Kvemo Kartli e Samtskhe-Javakheti, regioni d’alta quota e terra d’esilio per popoli e minoranze religiose ingrate allo zar. Terre gelide e brulle, dal clima infausto, che si aprono in grandi laghi. In quei villaggi hanno vissuto georgiani, armeni, azeri, russi, greci e persino tedeschi. Passeremo da Tsalka, dal passato greco, e da Gorelovka, ancora abitata da alcune famiglie russe non ortodosse ma spirituali, chiamate dukhobory, dalla storia tremendamente affascinante. Infine, scendendo di quota, ci lasceremo stupire dalle centinaia di cunicoli di Vardzia, città rupestre medievale scavata in una parete di roccia.
Il giorno dopo prenderemo la via delle montagne lungo il confine turco, su una strada tortuosa ma che si apre in scenari mozzafiato fino al passo di Goderdzi, 2.027m. Piano piano, le chiese ortodosse lasceranno posto alle piccole moschee in legno tipiche dell’Agiaria, dove i georgiani di montagna si sono convertiti all’Islam dopo quasi trecento anni di dominio ottomano. Dormiremo nel paese di Khulo, con la sua spettacolare (e spaventosa) cabinovia sovietica. Da Khulo la strada scende in valle, e dopo i legni variopinti delle moschee e le piantagioni di tabacco, col loro profumo vanigliato, finalmente vedremo il Mar Nero. Batumi è la capitale delle feste e del khachapuri adjaruli, ricco, a forma di barca, con un bel tocco di burro e un uovo in mezzo. È una città bifronte, con casinò, discoteche, ma anche vecchi palazzi mangiati dalla salsedine, qualche mosaico sovietico e i profumi del suo mercato da città di mare.
Dalla vegetazione subtropicale del Mar Nero ci dirigeremo a Ozurgeti, in Guria, regione piovosissima famosa per le sue piantagioni di tè e per le piccole gemme d’arte sovietica. Ad aspettarci per l’ultima notte ci sarà la città di Kutaisi. Tempistiche permettendo, visiteremo la spettrale cittadina termale di Tskhaltubo, con i suoi mastodontici sanatori abbandonati, in alcuni casi ancora abitati dai profughi della guerra d’Abcasia, e lo stupefacente monastero di Gelati. Infine, il rientro a casa. Oppure chissà, magari vi vedremo salire su un treno o una marshrutka per continuare l’avventura!
Sarà un viaggio breve ma intenso, focalizzato sulla diversità culturale e sulle incredibili storie dal passato del Caucaso.
Anche questo, come i viaggi che propongo dal 2019, è organizzato da Soviet Tours, tour operator con sede a Berlino fondato da Gianluca Pardelli, fotoreporter e grandissimo esperto di mondi sovietici e non solo.
Importante: leggi con attenzione
La Georgia è completamente aperta al turismo europeo. Per entrare per via aerea in Georgia, provenendo dall’UE, non servono tamponi: è sufficiente mostrare un certificato che attesti una vaccinazione completa. Il green pass europeo è accettato.
Altra nota importante: le assicurazioni principali italiane e straniere non assicurano chi risiede in paesi che hanno emanato un travel ban per la Georgia (ma lo fanno alcune minori), e risulta molto difficile assicurare il viaggio per un eventuale annullamento last minute. Soviet Tours in ogni caso garantisce un rimborso parziale in caso di cancellazione fino a 10gg prima della partenza.
La Georgia è molto ben collegata con diverse principali città europee. I voli più vantaggiosi e in parte o in toto compatibili con il nostro tour sono:
- Molto economico: Wizzair volo diretto su Kutaisi in partenza da Berlino, Vienna, Atene, Salonicco, Budapest, Roma Fiumicino
- Economico: Ukrainian airlines in partenza da molti aeroporti europei e italiani (BGY, MXP, FCO etc), con scalo a Kiev
- Economico: Aegean airlines in partenza da molti aeroporti europei e italiani (MXP, FCO etc), con scalo ad Atene
- Medio: Turkish airlines in partenza da tutti i principali aeroporti europei e italiani (MXP, FCO etc), con scalo a Istanbul
Dopo la prenotazione, seguirà una chiamata organizzativa con ogni partecipante per individuare la migliore combinazione voli, o treno + voli (per me, ad esempio, è sempre comodo ed economico raggiungere Vienna in treno notturno da Milano).
Solo il partecipante è responsabile delle proprie decisioni e dichiarazioni e ha il dovere di informarsi sulle restrizioni di viaggio in vigore nel Paese in cui risiede.