La città come non l’avete mai vista
Un vero pranzo ucraino a Roma, con varenyki di patate e borshch bollente, l’incredibile storia di vita di don Taras, il parroco della chiesa ucraina di Roma, e i sotterranei di Roma dove è sepolto S. Cirillo, inventore del primo alfabeto per gli slavi. Quella ucraina è la quinta nazionalità più numerosa in Italia. Negli angoli di Roma cercheremo l’aria fresca dei Carpazi, i campi di girasole, le città asburgiche e i centri industriali, la luce del Mar Nero e i pomodori enormi da mordere come frutti.
L’Ucraina a Roma è un tour a piedi del centro storico di Roma, che esplora alcuni dei luoghi chiave della cultura ucraina nella Capitale. È creato insieme ad Alessandra Fiandra, slavista e guida ambientale romana, co-fondatrice di Vie di Fuga.
Certe culture sono più vicine a noi di quanto pensiamo. Per davvero: possono trasfigurare le città dove abbiamo sempre vissuto. L’Ucraina a Roma è questo: seguire le tracce di una cultura genuina per gli angoli del centro, anche quelli più inaspettati.
A guidare il tour sarà Alessandra Fiandra, slavista e cultrice della materia, nonché guida ambientale romana co-fondatrice di Vie di Fuga, insieme a me.
Per noi cultura significa esperienza, suoni, odori, sapori, contatti umani. Questo tour sarà un susseguirsi di incontri, assaggi di cibi bizzarri, chiacchiere, visite a luoghi di straordinaria importanza storica, culturale e spirituale. Un’immersione vivida, un racconto corale.
Prima un pranzo ucraino presso “Kniazhyi Dvir”, il ristorante ucraino di Roma. Da lì proseguiremo in metro fino alla chiesa ucraina dei Ss. Sergio e Bacco, dove ascolteremo la storia di don Taras. Proseguiremo a piedi verso la Basilica di San Clemente, chiesa splendida nei cui sotterranei è sepolto S. Cirillo, evangelizzatore dei popoli slavi e inventore del primo alfabeto slavo. L’ultima sosta sarà al minimarket esteuropeo, nei pressi della stazione Termini, dove compreremo e assaggeremo cibi improbabili e gustosi. *Il programma potrebbe subire variazioni.