
Andare in Russia senza prendere i leggendari treni russi è visitare il paese solo a metà 🙂 Nelle ore passate in mezzo alla taigà, sorseggiando un tè bollente, si dischiude dolcemente la calda anima russa…
E l’alta velocità Mosca-San Pietroburgo (il “Freccia rossa”, Красная стрела!) ovviamente non vale!
Bisogna dormirci su questi treni, in platskart, svegliandosi nel mezzo della grande taigà, senza sapere dove si è, ma sentendosi a casa, cullati dal tremolio del vagone, scambiando due parole in russo stentato con le vecchiette compagne di cuccetta, facendosi un tè col samovar e passando ore a fissare un paesaggio sconfinato, incontaminato, pervaso da un’atmosfera misteriosa…
Salire sui treni russi per la prima volta è stata una delle esperienze più entusiasmanti della mia vita, giuro.
Ma senza una buona guida rischiate di non capire niente e di perdere un sacco di soldi e tempo. Grazie al cielo dei veri russi di Russia mi hanno fatto una “lezione di treni russi” prima di partire: ecco tutto quello che serve sapere per prenotare i biglietti dei treni russi in fai da te.
Se invece stavate cercando un post generale sull’organizzazione del vostro viaggio in Russia, vi rimando a quest’altro articolo.
Come prenotare i treni russi (vale anche per la Transiberiana)
Il sito delle ferrovie russe (pass.rzd.ru/en, e non eng.rzd.ru) è stato tradotto in inglese abbastanza male, e in ogni caso non è tradotto completamente. Non fidatevi troppo delle traduzioni e siate pronti a farle voi stessi con traduttori e dizionari online se necessario.
1. Prima comprate il biglietto, migliore sarà il prezzo (a volte davvero bassissimo). Potete visualizzare i treni con precisione da 2 mesi prima e comprare i biglietti da 1 mese e mezzo prima. La vendita apre a mezzanotte moscovita (le 23 italiane in estate, le 22 in inverno) del primo giorno. Appostatevi e… pronti, via! Specialmente se state organizzando la Transiberiana, è fondamentale (perlomeno in alta stagione) prendere i treni col massimo anticipo. Vanno a ruba, letteralmente, e molte agenzie comprano interi treni!
Come e dove dormire sui treni russi
– II classe, Compartment = Купе (cupé). E’ una classica cuccetta condivisa da 4 o 6 persone. Il compartimento si può chiudere a chiave di notte, ma è un po’ più caro della terza classe.
– III classe, Reserved seat = Плацкарт (platskàrt). E’ un vagone letto, con letti veri, un po’ corti (ma se avete altezze mediterranee state tranquilli), comodi, con 40 letti uno di fianco all’altro, come fossero letti a castello, senza alcun tipo di chiusura dello scompartimento. Tipo un vagone di un regionale con dei letti al posto dei sedili. Insomma, scene come nel platskart qui sotto possono succedere, ma sono davvero rare, è solo che mi piace terrorizzarvi!

La differenza tra una cuccetta e un platskart è minima. La cuccetta non offre molto più che la chiusura dello scompartimento e letti un po’ più lunghi, ma spesso costa il doppio. Tra le cuccette esistono anche quelle solo femminili con un piccolo sovrapprezzo.
3. Ogni vagone ha due bagni, come quelli di un aereo o di un treno, condivisi con tutto il vagone. Basta non andare negli orari di punta per non trovare code 😉
4. Al momento dell’acquisto online le lenzuola sono aggiunte di default; se avete il sacco a pelo potete rimuovere il tick al momento della selezione del posto e risparmiare 2-4€ a seconda della tratta. Il materasso (che si arrotola e si srotola, pulito e comodo, spesso almeno 5-6cm) è invece sempre incluso.
5. Come sono fatti i platskart, i letti di terza classe: sono due letti “a castello” uno di fronte all’altro, perpendicolari rispetto al senso di marcia, e oltre il corridoio un altro, parallelo al senso di marcia e di fianco al finestrino.

6. Quale posto scegliere
I posti migliori sono indubbiamente i 4 che si guardano con in mezzo un tavolino fisso in centro al vagone, equidistanti dai bagni. I posti in basso sono più pratici ma dovete lasciare agli altri passeggeri il diritto di sedersi sul vostro letto e di usare il tavolo. Se preferite stare seduti è l’ideale.
Quelli in alto sono più scomodi ma hanno più privacy, il soffitto è basso e non c’è la possibilità di stare seduti. Se volete farvi i fatti vostri da sdraiati, sono il posto ideale (io li preferisco, dormo meglio). I due lungo il corridoio hanno zero privacy e quando la gente passa ve la sentite un po’ addosso… Il posto in basso dei due si “spezza” e diventa un doppio sedile col tavolino, perfetto se volete guardare fuori dal finestrino. Evitare assolutamente i posti vicino al bagno: alcuni letti sono più corti, c’è la luce sempre accesa e vi sentirete tutta la notte la porta metallica che si apre e si chiude, per non parlare dei possibili odori…

7. Dove si tengono i bagagli sui treni russi
Nei treni vecchi i posti in basso sono delle cassapanche e i bagagli si mettono lì dentro al sicuro. I posti in alto hanno spazio così in alto che per prendere i bagagli bisogna salire in piedi sui letti o sul tavolino. E’ praticamente impossibile che possano tirare giù il vostro zaino e a derubarvi senza svegliarvi!
8. Sicurezza sui treni russi
Ecco, ora vi conforterò. Ho passato più di 200h da sola sui treni russi, in mezza Russia, senza essere né uccisa né derubata né rapita etc.
Su ogni treno c’è almeno un poliziotto. Certo, parla solo russo, ma quando c’è da farsi capire ci si fa capire. Su ogni vagone c’è un provodnìk o una provodnitsa, i conduttori del vagone, che stanno sempre svegli: per qualunque problema andate da lui/lei. Tendenzialmente sono anche gentili.
Riguardo ai furti: siete tutti sulla stessa barca (anzi, sullo stesso treno). Un ladro non ha modo di scappare, dato che le fermate sono ogni ora e in mezzo alla taiga gelida.
Inoltre, per salire sul treno (che ha un solo ingresso per vagone), molto alto, il provodnik fa scendere una scaletta solo dopo aver verificato che il passeggero abbia un biglietto valido. E’ semplicemente impossibile che di notte nel vagone entri gente a caso.
La cosa più bella dei platskart è che dopo poche ore si crea un grande patto di fiducia tra tantissime persone e si inizia a condividere la propria quotidianità con enorme naturalezza – dal vecchietto che si impietosisce vedendo i tuoi puré scadenti e ti offre i formaggini alla vecchietta che ti racconta storie incredibili di cui tu capisci solo poche parole, ai bambini che giocano a un due tre stella correndo per il corridoio… e così via.
9. Cosa fare in viaggio
Portatevi da leggere! Il cellulare non prenderà se non nelle stazioni principali. Io avevo un abbonamento dati su una sim russa e c’era segnale ogni 4 ore… il telefono è inutile e sul treno ci sono 2 prese per vagone. Power bank (link affiliato Amazon qui ) essenziale.
Perdetevi fuori dal finestrino, chiacchierate con gli altri passeggeri, osservate la gente, scendete alle stazioni dove il treno si riposa per una trentina di minuti e comprate della composta di bacche selvatiche o dei pesci secchi (se avete il coraggio!) ai venditori ambulanti che bazzicano sul binario, o sgranchitevi le gambe nelle stazioni più bizzarre della Russia. E nelle pause affondate i pensieri tra i fumi di un tè bollente appena spillato dall’enorme samovar del vagone.
Cosa mangiare sui treni russi
Sul treno avete solamente acqua bollente a volontà. Portatevi dei tupperware e posate di plastica da casa (io avevo una ciotola di D-Mail che si schiaccia e diventa piatta e le posate colorate dell’Ikea) e soprattutto fate una bella spesa prima di partire; pensate a cosa si può cucinare con acqua 100° ma senza fornelli: cous-cous, puré istantaneo… le stazioni dei treni hanno sempre un supermercatino ma se già la scelta in Russia è generalmene molto poco “occidentale”, immaginatevi nel minimarket di uno sputo di villaggio del 67° parallelo nord…
Buoni sogni!
Ele
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Se stai organizzando la Transiberiana e vuoi farmi qualche domanda, offro tre tipi di consulenza: ti basta contattarmi qui
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4 commenti
Sara Cerioli
Mi hai fatto scendere delle lacrime dalla nostalgia!! Ho fatto la transiberiana nel luglio 2017, e preso altre volte treni russi (avendo il ragazzo di Nizhnyi Novgorod è impossibile evitarli), e rimangono ad oggi il mio mezzo di trasporto preferito. Una delle cose più belle è il farsi cullare dal treno, mentre ho trovato estremamente divertente l’essere trasformata nell’attrazione turistica del treno, con tanto di video fatti di nascosto mentre cercavo di spiegare (nel mio russo sgrammaticato) come in Italia vediamo la Russia!
Girovagandoconstefania
Molto utile questo post ma non so se mi servirà mai. Certo mi piacerebbe attraversare la Siberia in treno ma al momento non è tra i viaggi in programma 🙂
Guardo il mondo da un oblò
Ele, ci stai facendo letteralmente innamorare della Russia ancor prima di metterci piede Ottime info e ottima la tua disponibilità e gentilezza!!! Un bacione Emily & Matteo
Eleonora
Siete dei tesori! Grazie mille, è solo un piacere 🙂