Frasi in russo per viaggiare e farsi capire: strategie e lessico base

Pubblicato il 16 Ottobre 2017
frasi in russo per viaggiare

Scritto da Eleonora

Quello che ai corsi di lingua non dicono mai è che è veramente improbabile arrivare a parlare una lingua bene come i nativi. E’ un dato statistico: avremo sempre, o quasi sempre, un accento straniero, la grammatica un po’ traballante, parole mai abbastanza precise. Una tragedia? Per niente! Imparare un po’ di frasi in russo per viaggiare senza problemi è facile e gratificante.

L’importante, nella maggior parte dei casi, è comunicare. Mettetevelo in testa: non diventerete l’interprete personale di Zio Putin, e non c’è niente di cui vergognarsi (che poi magari mi leggono anche i geni! In tal caso, scusassero). Farsi capire, capire gli altri, con tutti i mezzi che dal vivo abbiamo a disposizione: sguardi, gesti, il contesto, gli oggetti intorno a noi, i sorrisi. E’ emozionante e molto più facile di una prova di listening a un esame.

Il russo è una lingua ricchissima, musicale, variegata e per questo molto difficile da parlare bene. Quando si tratta di sopravvivere in Russia, però, la questione è tutt’altra: la maggior parte dei russi non conosce l’inglese. Le persone sono però molto ben disposte verso gli stranieri se vi mostrerete rispettosi della loro lingua e della loro cultura, anche solo provando a dire qualche parola 🙂 per fare amicizia con una leggendaria bàbushka basta un sorriso e uno spasibo, ‘grazie’. In Russia così come in tutte le periferie dell’ex impero dove il russo è ancora compreso e parlato, dall’Estonia al Kirghizistan, dalla Moldova all’Azerbaijan.
Indice

  1. L’alfabeto: è facile!
  2. Cose facili del russo
  3. Cose difficili del russo
  4. Parole strategiche
  5. Parole multifunzione
  6. Dizionario e frasario di sopravvivenza

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Disclaimer: questo articolo è un’introduzione al russo per viaggiare in Russia pensato per assoluti principianti. Non è un libro di grammatica né un manuale di linguistica. All’epoca in cui ho scritto questo articolo ero una laureanda in linguistica teorica e applicata e ho vissuto in Russia, ma sono solo un’appassionata. Come sempre cerco la precisione anche nei dettagli: perdonatemi, però, se troverete qualche (inevitabile) imprecisione.

Nota sulle trascrizioni: essendo una piccola guida pratica per viaggiatori, ho preferito trascrivere la pronuncia esatta russa usando la fonetica italiana; спасибо, da qui in poi, viene trascritto quindi spasiba.

L’alfabeto: è facile!

Con un pomeriggio di impegno si impara senza difficoltà, ma è essenziale sapere almeno leggere l’alfabeto russo per viaggiare senza problemi e in scioltezza. Se poi conoscete l’alfabeto greco, vi accorgerete che molte lettere sono identiche o comunque derivate da quelle greche. Avrete già riconosciuto almeno il pi greco (п), o la rho, che assomiglia alla nostra pi (р).
Analizzarle da vicino vi aiuterà a memorizzarle 🙂

La в, v, deriva dalla β greca medievale (ex beta); oggi in greco moderno si legge v (quindi vita)
La г, g, deriva dal γ greco (gamma), che maiuscolo si scrive proprio così: Γ
La д, d, deriva dal greco δ (delta), che in maiuscolo si scrive Δ
La и, i, deriva dall’eta greca, η, che in età bizantina veniva pronunciata (quindi ita)
E così molte altre lettere, come з л м о п р с у ф х e persino alcuni dittonghi.

Per sentire bene come si pronunciano le lettere, specialmente i suoni щ e ы, vi consiglio di cercare il suono corrispondente segnato tra [ ] e ascoltare l’audio dallo schema dell’IPA a questo link.

Per ы la mia amica Xenia consiglia di pronunciare una i mantenendo la gola come se pronunciaste una u. Funziona!

Cose facili della lingua russa per gli italiani

  1. Il russo ha un’altissima percentuale di prestiti linguistici da varie lingue europee e non solo. Molte parole straniere sono entrate nell’uso quotidiano, come in italiano computer o menù, con una trascrizione fonetica. Cioè, in russo una parola si scrive abbastanza come si pronuncia, secondo le regole fonetiche del russo. Туалет, бюро, макароны, торт, газета, аббревиатyра, помидор, багаж, костюм, авангард, бизнес, туризм e così via. Allenatevi a riconoscerle e attenzione a non fissarvi troppo sul come è scritta una parola nella lingua di partenza: le prime volte facevo fatica a capire, sulle locandine dei film, che Кира Найтли fosse Keira Knightley!
  2. Spesso i russi, e ancora di più gli anziani, parlano molto lentamente e scandendo bene le parole. All’inizio il suono della lingua mi era così familiare, e percepivo le lettere così bene, che mi sembrava quasi che la gente intorno a me parlasse italiano 😉
  3. In russo la copula è zero, cioè sottintesa: significa che nei predicati nominali (es. lei è Irina) non si usa il verbo essere. Semplicemente, lo saltano: она Ирина, lei — Irina. Il risultato è un po’ “io Tarzan tu Jane”, ma la cosa strabiliante è che è grammaticalmente corretto. Nello scritto, alcuni sostituiscono il verbo essere con un trattino lungo —, come in oн — Саша, lui è Sasha.
  4. In russo non esistono gli articoli. Di nuovo, la traduzione letterale vi suonerà un po’ grezza, ma non avere gli articoli è davvero comodo e semplice. Это хостел significa “questo è un ostello”, ma letteralmente è questo — ostello. Semplicemente, il russo risolve il problema della definitezza (es. ho un libro vs. ho il libro) con altre strategie più complesse.
  5. Il sistema verbale ha solo tre tempi: passato, presente e futuro. Con poco sforzo riuscirete a esprimere frasi semplici anche al passato. La vera difficoltà sta nell’aspetto del verbo, che in russo è dominante rispetto al tempo: cioè nel descrivere come fate un’azione, usando una forma diversa del verbo in questione (pensate alla differenza tra andavaandò). Detto brutalmente, la maggior parte dei verbi va imparata due volte, in due forme diverse. Il vantaggio anche in questo è che al presente si usa solo l’imperfettivo, che è la forma base dei verbi che imparerete. Ad esempio: говорить / сказать significano entrambi parlare, dire. Il primo però è nella forma imperfettiva, il secondo nella forma perfettiva.
  6. Il russo ha i casi, è vero: le parole si declinano. Per esprimere le frasi più semplici nel vostro “russo per viaggiare”, però, vi basterà semplicemente imparare il nominativo, la prima forma della parola. Con il verbo essere si ha gioco facile: это вокзал, questa è una stazione dei treni. Il verbo avere, invece, non esiste come lo si ha in italiano, inglese o altre lingue europee occidentali. I russi usano un’espressione specifica, che letteralmente significa circa “presso di me c’è ___”, in tutto e per tutto equivalente a “io ho”. Vi basterà imparare a memoria la formula у меня есть (u minià iést’) + la parola che vorrete dire, al nominativo, per esprimere molte frasi semplici. Ad esempio: у меня есть билет, “presso me c’è biglietto”, quindi io ho un biglietto.
  7. In russo, per fare delle domande, basta cambiare l’intonazione della frase, e non bisogna modificare l’ordine delle parole. Le domande in russo suonano molto simili a quelle in italiano.
  8. In russo l’ordine delle parole è libero: potete costruire le frasi un po’ come volete, come in italiano: se dico a casa devi andare! un nativo italiano intenderà una piccola sfumatura diversa di significato, ma il concetto di fondo sarà sempre quello. Lo stesso vale per il russo.
  9. In russo c’è una buona corrispondenza tra finale delle parole e genere di appartenenza: in italiano rampitungolo, se fosse una parola, sarebbe quasi sicuramente maschile; allo stesso modo lamicercola sarebbe probabilmente femminileLo stesso vale per il russo: le parole che finiscono in consonante, come поезд, treno, sono tutte maschili. Le parole che finiscono in -a sono prevalentemente femminili, come бабушка, nonna; le parole che finiscono in -o oppure -e sono invece neutre, come море, mare, e озеро, lago. Le eccezioni ci sono, ma basta studiarle 🙂

Cose difficili della lingua russa per gli italiani

  1. In russo c’è una buona corrispondenza tra suoni scritti e pronunciati se teniamo a mente alcune regole semplici, ma che all’inizio possono confondere: le o atone si leggono (più o meno) a. “Grazie” si scrive спасибо, spasibo, ma si pronuncia spasiba; “Arrivederci” si scrive до свидания ma si legge da svidaniya. La e si legge, se accentata, ie: привет, ciao, si legge priviét. In più, le e non accentate spesso vengono ridotte e tendono più a una i (rimando a Wiki se siete interessati, il concetto non è dei più semplici); la г tra le vocali e/o si legge v, come in сегодня, sivòdnya, “oggi”; alcune consonanti sonore si leggono come le corrispettive sorde alla fine delle parole (ad es. друг, amico, si legge druk e non drug) e in generale di fronte a gruppi consonantici importanti, mentre alcune sorde, prima di consonanti sonore, si sonorizzano. Le consonanti interessate da questo fenomeno sono:
    sonore:  б   в  г  д   ж  з
    sorde:    п  ф  к  т  ш  с
    Per approfondire la pronuncia russa, consiglio di dare un occhio qui. E ancora altri fenomeni minori che scoprirete pian piano ascoltando le persone parlare.
  2. L’aspetto del verbo è un concetto che non si acquisisce in pochi mesi. Servono anni per abituarcisi e usarlo con naturalezza. Se usate solo il presente, il problema non si pone.
  3. I casi sono un’evidente complicazione. Negli stadi iniziali, però, potete tranquillamente evitarli e nessuno si scandalizzerà.
  4. La scrittura in corsivo, specie se a mano, non è così immediata da imparare: molte lettere sono facili da confondere. Con certe parole il corsivo russo è da brividi 😉
  5. Dal mio punto di vista, la cosa più complicata in assoluto è capire dove mettere gli accenti sulle parole, che sono molto vari: ci sono parole come вино, vino, che si leggono vinò, e altre come следующий, “prossimo/seguente”, che si leggono sléduyushij. In certi casi, se si sbaglia l’accento giusto, la parola cambia totalmente significato o risulta incomprensibile. Ovviamente ci sono delle regole generali, ma non vi salveranno se siete alle prime armi. Quando ancora non sapevo il russo, dicendo город, città, pronunciai garòd invece di gòrad e nessuno mi capì 😀
  6. La ricchezza lessicale del russo fa sì che i russi usino molte parole diverse da quelle più semplici che conosciamo: a volte, se usassero sinonimi più banali, sarebbe più semplice capire. Sui libri di testo mangiare è sempre есть, ma in giro la gente dice sempre кушать 😉
  7. Il russo dei giovani è spesso uno slang fatto di parole abbreviate, termini inventati ed espressioni idiomatiche praticamente impossibili da capire per un principiante. Sono l’equivalente dei nostri sbatti, figo o abomini come sbocciare tazzare.
  8. Alcune parole sono veramente più lunghe della media delle parole italiane e piene di gruppi consonantici per noi difficili da pronunciare. Scagli la prima pietra chi di voi non ha lanciato un paio di maremme quando ha scoperto come si pronunciava здравствуйте, salve 😉 (hint: Google Translate per queste cosucce da nulla vi salva)
  9. Alcuni suoni che in italiano standard non esistono (щ ы), e i segni molle e duro (ь ъ), che  a volte alterano significativamente i suoni anche per le nostre orecchie ‘italiane’, rimangono sempre un po’ fantascientifici, per noi.
  10. I verbi di moto sono molto difficili da usare correttamente e sono molto differenziati nei significati per un italiano che risolverebbe tutto con andare e venire 😉

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Lessico base e parole essenziali in russo per viaggiare

Nel vostro primo viaggio in Russia, verrete in contatto con tante parole legate ai trasporti, al cibo, agli alloggi, e vi servirà saper fare una comunicazione base con il personale di questi servizi. Questa è una micro-grammatica sintetica con frasi in russo per viaggiare facilmente. Riporto solo gli elementi della lingua essenziali alla comunicazione più basilare.

Pronomi, coniugazioni dei verbi base, numerali, giorni della settimana

Per ragioni di spazio, rimando alla grammatica gratuita su Wikipedia o a MasterRussian, un buon sito gratuito per la grammatica russa, se volete fare le cose un po’ più seriamente. Pronomi e coniugazioni ricordano molto il latino e vi suoneranno familiari 🙂 Imparare invece i numeri e i giorni della settimana a memoria può essere un buon inizio e una grande facilitazione quando si viaggia.

Parole strategiche da sfruttare al massimo

это

Se usato come pronome dimostrativo* это è sostanzialmente indeclinabile e significa “questo, questo qui”, anche al plurale. Sarà la prima parola che amerete del russo: è semplice e vi permette di esprimere un sacco di frasi e pensieri semplicissimi. Per esempio, alla stolovaya (i ristoranti-mensa tipici russi), vi basterà indicare il cibo che vorrete: un semplice это (pron. èta) vi aprirà le porte del paradiso.

Это — брат и сестра́. Eta brat i sistrà. Questi/loro sono fratello e sorella.
Это не молоко́, а кефи́р. Eta nié malakò, a kifìr. Questo non è latte, ma kefir.
Мне это нра́вится! Mnié èta nràvitsia! Mi piace (questo)!
Что это? Shto èta? Che cos’è (questo)?

*это è anche la forma al neutro di этот, usato come aggettivo, che invece si declina.

где

где significa dove. Per chiedere informazioni (a vostro rischio e pericolo) facendosi capire basta usare где più il nome del luogo che dovete raggiungere. Più corretto è где находится, cioè dove si trova, ma i russi non vanno troppo per il sottile. Fra l’altro gesticolano molto e sono sempre chiari quando danno indicazioni: se il vostro russo per viaggiare non è abbastanza progredito da capire le risposte, guardate le mani 😉 Ma potete sempre provare, se ve la sentite, ad aggiungere un извините, mi scusi!, prima della vostra mirabolante domanda. La gentilezza in Russia apre mille porte.

где (находится) Эрмитаж? gdié Ermitage? dov’è l’Ermitage?
где ленинградский вокзал? gdié Leningradski vaksàl? dov’è la Stazione per San Pietroburgo?
где Красная площадь? gdié Krasnaia plòshad’? dov’è la Piazza Rossa?
где метро? gdié mitrò? dov’è la metro?

Gdié где in realtà si usa soltanto per richieste statiche che non implicano movimento. Se volete chiedere dove è qualcosa perché ci state andando, sarebbe meglio utilizzare kudà (per dove?). La risposta in questo caso sarà tudà (là). In ogni caso se usate solo gdié si capisce lo stesso e non muore nessuno.

Altre parole magiche e facili per comunicare in russo

Altre parole essenziali per comunicare (tutte invariabili): почему?pacimù?, perché? (nelle domande). потому что, patamùshta, perché (nelle risposte). только, tòlka, solo, soltanto, con un uso leggermente diverso da простоpròsta, solamente (da usare con i verbi). всегда, fsiegdà, sempre. здесь, sdies’, qui. там, tam, lì.

Parole multifunzione: нужно, можно, надо

frasi in russo per viaggiare

Queste tre parole sono più progredite ma ugualmente semplici da usare. Schietti e geniali, molto toscani, sono quasi degli avverbi impersonali invariabili da usare all’infinito. Se cambiate intonazione potrete fare anche una domanda, del tipo можно войти? Si può entrare?

можно, mozhna, significa “si può”
нужно, nuzhna, significa “è necessario/si deve”
надо, nada, significa “si deve/è necessario/c’è bisogno”

нужно e надо hanno un significato quasi identico, forse нужно suona più educato. La negazione di можно è нельзя (non si può), ma in tutte le periferie dell’ex URSS la gente dice tranquillamente не можно senza grossi scandali.

не надо, ni nada, significa più o meno “non serve, non è necessario, non devi”
можно? si può? da solo funziona alla grande per chiedere se il posto è libero o se si può fare un’azione su cui siete in dubbio, tipo passare dopo aver aspettato il proprio turno in frontiera, in un metal detector, se potete prendere da soli i piatti in una stolovaya…

Dizionario di sopravvivenza del viaggiatore in Russia ed ex URSS

Parole base in russo per viaggiare

Sì да da
No нет niét
Non не nie
Grazie спасибо spasiba
Di niente нечего nicivò
Per piacere пожалуйста pazhàluista / pazhàlsta (più/meno formale)
Prego не за что nie za shto
Buongiorno добрый день dobri dièn’
Salve здравствуйте sdràsvuitie / sdràstie (più/meno formale)
Ciao привет priviét
Come stai/come state? как дела? kak dielà?
Bene хорошо kharashò
Ok нормально narmàlna
Non lo so я не знаю Ia nie snàiu

Trasporti, metro, vita sul treno

Stazione dei treni вокзал vaksàl
Stazione della metro станция stanzia
Fermata dell’autobus остановка astanòfka
Treno поезд pòiesd
Metro метро mitrò
Autobus автобус aftòbus
Pullmino collettivo маршрутка marshrùtka
Biglietto билет biliét
Biglietteria касса kassa
Capovagone проводник (uomo) проводница (donna) pravadnìk pravadnìzza
Bagno туалет tualiét
Doccia душ dush
Posto libero свободное место svobòdnoie miesta
Cuccette del treno (II classe) купе kupé
Vagone letto (III classe) плацкарт plazkart
Posto in alto верхнoе место verkhnoie miesta
Posto in basso низкое место niskoie miesta
Acqua calda горячая вода gariàciaia vadà
Acqua fredda холодная вода khalòdnaia vadà
Tè чай ciài
Caffè кофе kòfe
Boiler самовар samavàr
Bicchiere стакан stakàn

Esempi di frasi utili sui treni:

Mi scusi, ha per caso un bicchiere? Izvinitie, u vas est’ stakan?
Avrei bisogno di un bicchiere. Mnié nùzhen stakàn.
Qual è il mio posto? Kakoe mayò miesta?
Quanto costa un tè? Skòlka stòit ciài?
Il bagno è libero? Tualiét svabòden?

Frasi in russo per viaggiare – generali

Come si chiama (formale)? (lett. come vi chiamano?) Как вас зовут? Kak vas zavut?
Mi chiamo… (lett. mi chiamano…) меня зовут… Minià zavut…
Sono italiano/italiana я италянец/я италянка Ia italiànets / Ia italiànka
Da dove viene? Vengo dall’Italia! Откуда вы? я из Италии! Atkùda vi? Ià is Italii!
Come va? Как дела? Kak dielà? (lett. come – affari?)
Molto bene, grazie очень хорошо, спасибо Ocin’ kharashò, spasiba
Tutto ok всё нормально Fsiò narmàlna
Molto piacere очень прятно Ocin priàtna
È vicino? это близко? Eta blìska?
È lontano? это далеко? Eta dalikò?
Accettate la carta (di credito)? вы принимаете карту? Vi prinimaietie kartu?
(Posso pagare) con la carta?
Можно ли оплатить картой? Kàrtoi / pa kàrtie?
Dov’è il bagno? где туалет? Gdié tualiet?
Dov’è un cambiavalute? где объмен валют? Gdié abmién valiùt?
Quanto costa…? сколько стоит? / сколько? skolka stoit?
Che ore sono…? сколько времени? (lett. quanto di tempo?skolka vrémeni?
Sono solo un turista Я просто турист Ia prosta turìst
L’acqua del rubinetto è potabile? это питьевая вода? Eta pitevaia vadà?
Avete… moglie/marito/figli/fratelli o sorelle?
У вас есть жена/муж/сыновья/братья/сестры? U vas iest’… zhenà/muzh/sinovià/bratia ili siostri?
Mi piace / Non mi piace
мне нравится / мне не нравится Mnié nràvitsa / Mnié nié nràvitsa
Brava persona
хороший человек kharòshii celaviék

Lingua e comprensione

Parlate inglese/italiano/russo/spagnolo/francese/tedesco? вы говорите по англисский/ русский/ франзусский/ немецкий? Vi gavarìtie pa… angliski/italianski/russki/isspanski/franzuski/nemietski?
Non parlo russo я не говорю по-русский ia nie gavariù pa russki
Non capisco я не понимаю ia nie panimàiu
Non ho capito я не понял/ я не поняла ia nie pònial (uomo) / Ia nie panielà (donna)
Può ripetere (lett. “un’altra volta”)? еще раз (lett. un’altra volta?) Isciò ràs?
Capito понятно Paniàtna

Chiedere Wi-Fi e password

Avete un Wi-Fi/internet? у вас есть вифи/интернет? U vas iest’ Wi-Fi/interniét?
C’è un Wi-Fi qui? здесь есть вифи? Sdies’ iest’ Wi-Fi?
Qual è la password? как пароль? Kak paròl?
Password? пароль? Paròl?
Come funziona internet? как получается интернет? Kak poluchàetsia internièt?

Frasi in russo che ti dicono al supermercato

Le serve un sacchetto? пакет нужен? Pakét nuzhen?
Le serve una borsa? сумка нужна? Sùmka nuzhnà?
Ha la carta del supermercato? у вас карта магазина есть? (u vas) karta magazina iest’?
Dove si trova… frutta/verdura/acqua/pane/carne? где… фрукты/овощи/вода/хлеб/мясо? Gdié… frukti/òvoshi/vadà/hliéb/miàsa?
È buono?
это вкусно? Eta fkùsna?

Prima di lasciarvi vi consiglio di ascoltare la puntata #01.08 di Cemento, in cui parliamo di comunicazione e viaggio con il traduttore Francesco Peri.


A presto,
Ele

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4 commenti

  • Elena Chemogina

    Complimenti, molto divertente, anche se con qualche errore ma non importa ))))

  • ida eccellente! Io sono stata per la prima volta a Mosca lo scorso giugno e avevo piacere di imparare almeno qualcosa prima di partire, un po’ per rispetto verso le persone che avrei incontrato e un po’ per riuscire a leggere i cartelli della metro 😉
    E in effetti con qualche esercizio di scrittura ho imparato facilmente l’alfabeto, riuscendo a decifrare quello che trovavo scritto in giro. E le frasi di sopravvivenza mi hanno aiutata con alcuni taxisti (“Qui va bene! No, là!) e mi hanno permesso di riuscire almeno a salutare e dire grazie, prego, va bene in russo.
    Finalmente ho capito la cosa del verbo essere/avere: ho preso lezioni da una ragazza bielorussa che insisteva a farmi studiare tutto a memoria, per cui quando io le chiedevo perché non si usasse il verbo avere nella frase “ho un computer”, lei mi rispondeva sempre “è troppo complicato” 😉
    Grazie per i tuoi consigli!

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