Come funziona la Metro di Mosca
Nella metro di Mosca ci sono 14 linee e 203 stazioni: un reticolato da record che trasporta oltre 9 milioni di persone ogni giorno. Il servizio è efficientissimo e molto ben organizzato, ma per chi non legge l’alfabeto cirillico può essere difficile orientarsi e riuscire a usare la metro efficacemente.
La cosa più importante da capire è che in generale (ma ci sono delle eccezioni) ogni fermata di ogni linea ha il suo nome, anche nelle stazioni di interscambio – per esempio, se a Milano c’è Loreto M1 e Loreto M2, nella Metro di Mosca avrebbero due nomi distinti perché su due linee diverse.
Cambiare la linea richiede parecchi minuti spesi in spostamenti sotterranei: anche se il tragitto vi sembra più lungo, fate meno cambi possibili per risparmiare tempo ed energie.
Vi consiglio di scaricare l’app o consultare il sito di Metro.Yandex, che in maniera semplicissima vi calcola il percorso più efficiente e il tempo impiegato. Dentro tutti i vagoni metro c’è il Free-WiFi: basta guardare un video pubblicitario ogni volta che ci si connette a MT_METRO. Nelle stazioni invece spesso non prende il cellulare e non ci sono WiFi.
Ultimo consiglio: timbrate il biglietto a destra e passare a sinistra! Nelle stazioni più vecchie non ci sono i tornelli ma una sbarra metallica ad altezza inguinale che scatta con violenza inaudita (esperienza personale) se calpestate la pedana senza aver timbrato! Uomo avvisato…
Come orientarsi dentro le stazioni
Passo passo, seguite questa guida pratica per non perdervi nelle stazioni della metro. Se proprio siete disperati, provate a fermare qualche giovanissimo e chiedetegli se parla inglese e se vi può indicare le direzioni giuste.
1. Appena entrati nella metro, dovete seguire i cartelli e scegliere la linea giusta: affidatevi al colore ma anche al numero (certe linee hanno colori sbiaditi/simili, come l’azzurra (4) e la blu (3) o l’arancione (6) e la rossa (1), spesso non così immediate da distinguere se i cartelli sono vecchi)
2. Scendendo le scale mobili e le scale, potrete trovare nelle stazioni più importanti qualche indicazione per terra scritta in inglese oppure dei cartelli tradotti in inglese con le due direzioni del metrò (raro, perlopiù nella linea marrone); in generale, troverete uno o più cartelli appesi in mezzo alla banchina con la lista delle fermate in cirillico per il binario di destra e di sinistra, indicati da una freccia blu. Spostatevi dalla calca di persone e, con calma, provate a leggere le prime fermate cercando di capire in che direzione vanno i treni. La frequenza delle metro è altissima (spesso una ogni 90 secondi!), quindi non preoccupatevi di perderne anche due o tre.
3. Per avere un’ulteriore conferma della direzione, sul muro del binario è scritta la fermata corrente e, di seguito, tutte le fermate che vengono dopo. I caratteri sono vecchi e non facilmente leggibili, ma soprattutto le metro sono così frequenti che se non siete spediti nella lettura del cirillico non avrete tempo di decodificare l’arcano prima che arrivi il treno! Io preferisco affidarmi ai cartelli in mezzo alla stazione, sono più chiari.
4. Una volta che siete dentro il vagone potete cercare una mappa generale della metro se dovete cambiare le linee oppure consultare quella scritta sopra le porte: molte linee hanno una traslitterazione del nome delle fermate in inglese, ma gli annunci della fermata sono solo in russo e non c’è modo di capire che fermata sia se non ascoltando la voce o consultando l’app/sito Metro.Yandex con il gps attivato. Sulla linea marrone, quella con le fermate più spettacolari, le fermate sono scritte solo in russo ma la voce annuncia anche in inglese.
5. Il messaggio più frequente nei vagoni è l’annuncio della fermata. Sapere già cosa dirà vi aiuta a distinguere il nome della fermata, scandito molto chiaramente e dopo una pausa alla fine:
Осторожно, двери закрываются! // Следующая станция // Лубянка
Ostoròzhno*, dveri zakryvàyutsya! // Sléduyuschaya stàntsiya // Lubyànka
Attenzione, le porte si chiudono (e boia se fanno male)! // Prossima fermata // Lubyanka
*Ricordatevi che in russo le o atone si leggono a. Ostorozhno suona quindi come astaròzhna.
6. Se dovete cambiare la linea, una volta scesi dovete cercare in mezzo alla stazione il cartello con il colore della vostra linea (ma controllate sempre anche il numero, specialmente a Kievskaya dove esistono fermate con lo stesso nome sia sulla linea blu (3) che su quella azzurra (4), e i colori sono confondibilissimi) e seguire la freccia con la dicitura:
Переход
Perekhòd
Passaggio, interscambio
I passaggi tra una linea e l’altra spesso sono delle scale che partono dalla metà della banchina: attenzione a prendere le scale con il senso giusto, o vi troverete travolti da un esercito di persone che vengono dalla parte opposta! C’è un cartello in alto abbastanza chiaro con un omino barrato quando il senso è sbagliato.
7. Una volta scesi dai vagoni, bisogna capire come uscire dalla parte giusta. Mettetevi da parte e, di nuovo, con molta calma cercate i cartelli appesi al centro della stazione con scritto:
Bыход в город
Vykhod v gòrod
Uscita verso la città
Senza saperlo, la prima volta ho seguito il cartello Bыход в город più o meno all’infinito e mi sono ritrovata a ben 2.5km da dove dovevo andare: le fermate della metro di Mosca hanno decine di uscite diverse, specialmente quelle di interscambio! Una volta individuato il cartello dovreste provare a leggere, sotto la scritta, la lista di vie verso cui si può uscire e cercare di riconoscere la vostra (lo ammetto, è difficile per tutti). Altrimenti, il buon vecchio metodo: prendete l’uscita più vicina e poi attivate il gps per capire dove diavolo siete finiti. In certi casi, ma totalmente random, ci sono cartelli (in russo, ovviamente!) con scritto “verso il monastero di Novodévichiy”, “verso il Cremlino” etc., ma non fateci troppo affidamento. Oppure, ancora, se vi sentite fortunati, fermate un teenager e chiedetegli qual è l’uscita per l’attrazione turistica o la via dove dovete andare.
Le stazioni più belle della Metro di Mosca
Ben 45 stazioni della Metro di Mosca sono tutelate come patrimonio artistico nazionale. Costruita a partire dal 1935, infatti, la Metro di Mosca vanta moltissime fermate in stile realismo socialista, dai tratti severi ed eleganti insieme, con elementi decorativi della simbologia comunista e motivi che a volte ricordano il neoclassicismo e a volte l’art déco. Aguzzate la vista, la Metro di Mosca è un vero e proprio museo aperto a tutti!
Dai lampadari immensi alle cornici scolpite, dagli stemmi ai mosaici, dalle colonne corinzie ai fossili imprigionati nei marmi provenienti da tutta l’ex URSS, dai bassorilievi alle vetrate colorate alle prospettive stranianti. Insomma, potreste spenderci giornate intere senza annoiarvi un solo minuto.
La maggior parte delle fermate più spettacolari si trovano sulla linea marrone (5) oppure sulle linee verde scuro (2) o blu (3). Se avete poco tempo potete rimanere solo su quella marrone, che fa un giro circolare.
In più, ogni stazione è dedicata a un’altra città o a un altro paese dell’ex URSS (ad es. Kiyevskaya, Kurskaya, Belarusskaya), a poeti, scienziati, scrittori, politici, eroi nazionali (es. Dostoevskaya, Mayakovskaya, Mendeleeevskaya, Frunzenskaya) o a vie e attrazioni celebri della città (es. Arbatskaya, VDNKh, Tret’yakovskaya, Teatral’naya): un aiuto per memorizzarle meglio!
Kievskaya
Con solenni lampadari e bellissimi mosaici dedicati al lavoro dei campi, alle attività sociali sovietiche e all’amicizia tra le repubbliche URSS di Russia e Ucraina. Per me, la più bella della Metro di Mosca.
Arbatskaya
Con lampadari immensi e un’eleganza unica, Arbatskaya rimane una delle mie preferite.
Mayakovskaya
Bianca e nera e con grandi arcate, in stile avanguardie; nei lucernari in cima alle volte ci sono mosaici splendidi dedicati al lavoro sovietico.
Ploschad’ Revolyutsiy
La stazione più famosa, rivestita di marmo rosso dell’Armenia, e ornata da ben 76 immense statue di bronzo, opera di Matvey Manizer. Le statue rappresentano tutte le tipologie di cittadini sovietici: dall’atleta al soldato, dalla contadina all’ufficiale, dall’operaio all’architetto. Cercate la statua della guardia di frontiera e accarezzate il muso del suo cane: dicono porti fortuna! In alternativa, secondo me, anche la gallina della contadina va bene 😉
Komsomolskaya
La stazione più opulenta e grandiosa: soffitti gialli, mosaici, ori, cornici fitoformi…
Novoslobodskaya
Illuminata da grandi vetrate colorate incorniciate da archi e un effetto prospettico molto suggestivo.
Novokuznetskaya
Con bassorilievi e mosaici sul soffitto dedicati al lavoro, alla difesa e alle macchine.
Park Kultury
Con bellissime scene in bassorilievo dedicate alla cultura e a tutte le arti: bambini che leggono libri, maestri che insegnano, ballerine che danzano…
Kurskaya
Elegante come molte altre fermate lungo la linea marrone, Kurskaya è speciale perché ospita, ogni giorno, bellissimi concerti in una grande sala circolare: musicisti di strada si esibiscono gratuitamente approfittando dell’incredibile acustica della stazione. Pubblico entusiasta sempre assicurato [ascolta il mini-video che ho pubblicato su Instagram!]
Dostoevskaya
Splendide scene in bianco e nero dalle pagine più lugubri dei romanzi di Dostoevskij: uno spettacolo inquietante e affascinante insieme, tra le rappresentazioni più teatrali di psicopatologie e assassini.
Baumanskaya
Con belle statue del realismo socialista, marmi rossi e placche. La stazione di Baumanskaya ha ospitato le più antiche scale mobili del mondo, in parte sostituite e ristrutturate nel 2015, e molti dei suoi marmi sono quelli originali della cattedrale di Cristo Salvatore demolita da Stalin negli anni ’30 (e ricostruita pochi anni fa). A Baumanskaya cercate anche l’iscrizione su una parete come quelle di una pietra tombale: 19 14/XI 46 – 19 15/XII 54. Non si sa cosa significhi, ma le leggende si sono sbizzarrite…
Chkalovskaya
Luci surreali e marmi screziati in una stazione intitolata al famoso aviatore sovietico Chkalov e interamente dedicata al tema aviazione.
Altre fermate interessanti
Prospekt Mira, Teatralnaya, Partizanskaya, Slavyansky Bulvar, Taganskaya, Belorusskaya, Elektrozavodskaya, Park Pobedy, Krasnopresnenskaya, Shosse Entuziastov… Queste e molte altre portano qualcosa di speciale e unico. Ognuno poi ha le sue preferite!
Come e quali biglietti comprare
I biglietti nella metro di Mosca sono magnetici e molto semplici da comprare e usare.
Se state in città per meno di una settimana, il biglietto più utile da comprare è quello rosso unificato, che si chiama Единый, Yediniy.
Comprando una tessera alle macchinette (anche in inglese) o alle casse di una qualsiasi stazione della metro potrete caricare sulla carta yediniy un carnet di biglietti validi per tutti i trasporti di superficie e per la metro. Una volta esaurita, però, la carta non è riutilizzabile: per soggiorni più lunghi è meglio una carta Troyka.
Se state a Mosca per più di 4/5 giorni vi conviene comprare il carnet da 20 viaggi (circa 10€, 32.5rub per viaggio), e potrete usare la metro e i mezzi di superficie in tutta tranquillità: se anche avanzate qualche viaggio risparmiate comunque rispetto al costo dei biglietti singoli (50rub per viaggio).
Grazie per aver letto fin qui!
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Nb. Le foto in questo articolo sono di proprietà dell’autrice e utilizzabili solo su richiesta scritta (c) oppure prese da Wikipedia e liberamente utilizzabili secondo la licenza Creative Commons.
A presto,
Ele
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10 commenti
Trackball
A tip for the Russian subway. Look down!
On the floor there are signs with English names of stations and transitions.
Michela
Io ho visto quelle di San Pietroburgo, anche lì ce ne sono di stupende, ma queste di Mosca sono davvero incredibili..spero di riuscire a tornare presto in Russia per visitare anche Mosca e la sua incredibile metro!!
Eleonora
Vero, già! Dai un occhio ai voli di Pobeda che non sono “davvero” low cost ma sono comunque economici 🙂
Agnieszka
Ho sentito parlare delle stazioni di metro di Mosca e davvero spero un giorno potermi fare un viaggio e scoprirle, perché mi confermi che sono davvero belle. Quella con i lampadari, Kievskaya, piace anche a me! Grazie per queste meravigliose scoperte.
Eleonora
Grazie a te, Agnieszka!
Ogni giorno rimango qualche minuto col naso all’aria, e scopro qualche dettaglio incredibile che non avevo notato le volte prima. Per me è quasi meglio di un museo 🙂
Travel and Marvel Martina
Stupende! dalle foto sembra di stare all’interno di un museo o di una dimora storica! bellissime 🙂
Eleonora
Certo, la sensazione è davvero quella! E’ una sorta di palazzo elegantissimo accessibile a tutti 🙂 una grande idea, che mette sempre di buon umore!
Chiara
Wow, che meraviglia! Alcune di queste stazioni sono delle vere e proprie opere d’arte! 🙂
Flavia
Mamma mia che belle stazioni! Tutte molto eleganti! Solo che, in verita’, mi hai un po’ spaventata con la questione dei nomi in cirillico…non capiro’ mai XD
Girovagandoconstefania
Spettacolari!!! Alcune sembrano una galleria di un museo 🙂 Sapevo che erano belle ma non avevo mai visto le foto.