Come camperizzare la Panda. Guida alla costruzione di un Pander

Pubblicato il 20 Novembre 2017
camperizzare la panda camper

Scritto da Eleonora

Lo so, lo so, ultimamente vi ho parlato sempre dell’Est, ma nel frattempo sono tornata all’Ovest. E mentre stendevo diligentemente i miei diari di avventure, Sherpa dava sfogo alla sua vocazione più aggressivamente ingegnera. Non contento dei soliti montaggi e smontaggi, non pago delle lacrimucce di fronte a splendide barre filettate (“Ele, Ele, ommioddio, c’è una barra filettata bellissima!” – E se anche tu non sapevi cosa fosse una barra filettata prima d’ora, iscriviti al club), ha deciso, dopo la mirabile scoperta di un antico manuale medievale sulle camperizzazioni, che avrebbe provato a camperizzare la Panda, in previsione di lunghe migrazioni future.

L’articolo l’ha scritto lui, con impunturine mie.
Buona lettura e tenetevi forte: il Pander sta arrivando!

«Nella bibliografia moderna (cfr. Pinterest e Ricerca google) numerosi e vani sono i riferimenti sulla trasmutazione della propria autovettura in una casa mobile, altresì detta camper. Ben pochi illusi, tuttavia, hanno osato l’impresa sulla novella Panda, visto il suo infelice, angusto bagagliaio e la sua pessima abitabilità interna. Solo i temerari, arditi viaggiatori di Pain de Route hanno un giorno sfidato il destino, riuscendo peraltro nell’incredibile impresa…»

da “De Pandae Camperisatione”, S. Citrullo, 1231

Beh, se proprio vogliamo dirla tutta, avrei volentieri evitato anche io di lavorare su una macchina così piccola; ma, come si dice, questo passa il convento: e noi lo sfruttiamo appieno.

Premessa al come camperizzare la Panda

Anche in questa impresa ci siamo attenuti ad alcune semplici regole che ci hanno indicato la via anche nelle scelte più difficili del camperizzare la Panda:

  1. sicurezza e legalità
  2. semplicità costruttiva (e riproducibilità)
  3. economicità

Nella nostra mente il PandaCamper doveva funzionare come un piccolo, ma confortevole, armadio/cucina/doccia per due persone. Fare più di così in un’auto così piccola era difficile.

Per quanto riguarda il dormire invece abbiamo preferito (in attesa di integrare l’attrezzatura con una tenda da tetto) usare una normale tenda da campeggio da montare di sera in sera, in caso non si riesca a trovare qualcuno che ci ospiti nei nostri viaggi.

Il bagagliaio (totale: 98 euro)

Il mobile (con piano estraibile: 36 euro)

camperizzare la panda camper

Per arredare il bagagliaio ci siamo affidati ad Ikea: non necessariamente la soluzione più economica, ma costruttivamente molto intuitiva e alla fine abbastanza economica. Basta vedere i conti finali per capire che sì, è possibile risparmiare, ma ne vale sempre la pena?

Ecco il materiale:

  • 1 x Laiva (401.785.91) – 20 euro: questa libreria costa poco ed è già divisa in due. Sfrutteremo nel bagagliaio solo la parte inferiore.
  • 1 x Komplement (202.463.60) – 16 euro: cassetto bianco con guide di estrazione. Sembra fatto apposta per la Panda!

Totale = 36 euro

Istruzioni per camperizzare la Panda

1) Prima di iniziare, i due cursori della guida del cassetto andranno segati, da un lato, col flessibile a 14,5 cm dalla fine, e a filo dell’uncino dall’altro (qui Grampasso smette di capire di cosa stiamo parlando, ndr). Potete procedere a montare solo la metà inferiore della libreria.

2)  Una volta montata, giratela a testa in giù, in modo da avere in alto quelli che dovrebbero essere i piedini; a questo punto appoggiate il contenitore bianco sul ripiano più in bassoe i tre ripiani, della parte rimanente della libreria, ancora sopra. A questa altezza andrete ad appoggiare ed avvitare le due guide per il cassetto. Il corretto allineamento delle guide si ha quando il buco piccolo dal lato degli ammortizzatori si sovrappone appena al montante, quel tanto che basta per fissarlo con una vite.

3) Una volta allineato in questo modo, procedete col trapano a fare altri buchi e a fissare la guida saldamente alla struttura. Fissate saldamente quindi il cassetto alla guida.

Ora avete un mobile adatto a essere messo sulla macchina e scaricato. Il cassetto ci servirà come base per il piano cottura, che andremo infatti ad estrarre per avere le fiamme fuori dalla macchina ma comunque ad altezza comoda per cucinare.

Il fornello (2 fuochi: 29 euro)

Per installare un fornello esistono diverse opportunità: alcune professionali, altre economiche oppure semplicemente pratiche. Noi ve ne proponiamo tre.

Soluzione pro: 80€

Fornello due fuochi e bombola grossa esterna: 50+30 euro

Su Amazon: http://amzn.to/2g96hf9
Su Amazon: http://amzn.to/2gai6RX

Questi due prodotti sono perfetti come misure per stare rispettivamente sul piano estraibile e a sinistra del mobile montato.

Soluzione pratica ed economica: 58€

Due fornelli singoli ciascuno con bombola integrata. Sono disponibili da decathlon a prezzo molto contenuto, ma hanno il difetto di non trovare bombole di ricambio al di fuori di negozi estremamente specializzati: dovrete fare grande scorta delle bombole.

Soluzione cheap: 29€

Noi abbiamo optato per una terza soluzione prendendo 1 fornelli con 3 bombole in tutto (totale: 20+9 = 29€) e utilizzando un vecchio fornello da campeggio classico.

L’impianto idraulico (40 litri: 33 euro)

Per lo sviluppo dell’impianto dell’acqua abbiamo optato per la soluzione più semplice possibile.
L’impianto è formato da:

  • due taniche da 20 litri (7 euro/ciascuna) con due tappi: uno grande per il carico ed uno piccolo per lo scarico.
  • un tubo abbastanza lungo: per stare larghi noi ne abbiamo preso uno da 3 metri (4 euro)
  • un piccolo rubinetto in plastica: vanno benissimo gli accessori da giardino (2 euro)
  • fascette in plastica o acciaio

Totale: 20 euro

Io mi sono rifornito da un piccolo consorzio agrario: spesso vendono materie resistenti e molto economiche. Le due taniche per essere utilizzate vengono posizionate sul tetto dell’auto e l’acqua scorrerà dal rubinetto per caduta. Niente pompe e niente impianto elettrico.

Questa è una scelta dettata soprattutto dall’economicità. Inizialmente avevamo infatti ipotizzato una piccola pompa, ma autoclave (30 euro), batteria (30 euro) e cavetteria varia (10 euro) ne aumentavano troppo il prezzo. Come lavandino possiamo comprare un ulteriore contenitore ikea, oppure semplicemente usare una pentola grande!

Per avere acqua calda per la doccia invece sarà sufficiente comprare un kit doccia da campeggio (9,90 da decathlon): consiste di una sacca di plastica nera che lasciata al sole un paio d’ore scalda molto i 10 litri d’acqua contenuti dentro.

Per ora noi abbiamo optato per una soluzione intermedia: abbiamo recuperato un bidoncino in plastica per dare il ramato che ha la peculiarità di poter essere messo in pressione e di poter quindi erogare l’acqua per le piccole esigenze, senza dover spostare la tanica (13 euro da Obi). Fuziona quindi sia come doccia sia come rubinetto ‘a spruzzo’.

I sedili posteriori (27 euro)

Anche qui ci siamo riforniti da Ikea, anche se di ben poco.

  • 2 x Algot (502.606.46) – 8 euro: scatola di plastica bianca.
  • 1 x Algot (902.606.54) – 5 euro: scatola di plastica bianca.
  • 3 x Algot (402.606.42) – 2 euro: coperchio della scatola.

Totale = 27 euro

Teoricamente le scatole sono una del pilota e l’altra del co-pilota, mentre la scatola più piccola può essere usata per contenere prodotti in comune o di uso quotidiano, così come i due grandi vani sottostanti i sedili del passeggero e del pilota.

Il frigorifero (40 euro, usato)

Ognuno prenda quello che vuole. Noi abbiamo preferito prenderne uno usato su subito.it per risparmiare. Lo abbiamo posizionato sopra la scatola più piccola. In questo modo è facilmente accessibile dal sedile del passeggero anche durante la marcia.

Sicurezza (35 euro ben spesi!)

Ora che abbiamo messo nella nostra macchina tanti oggetti che possono andare felicemente in giro durante in caso di curve sportive o brusche frenate, pensiamo a come fissarle adeguatamente.

Anche qui un po’ di shopping:

Il principio base è semplice: tutto dovrà essere saldamente fissato ai punti strutturali del Pander.

Riassunto

Abbiamo capito come camperizzare la Panda e abbiamo ottenuto un mezzo adatto al trasporto di due persone, con possibilità di cottura e conservazione dei cibi e una piccola riserva d’acqua, perfetto per qualche fuga estiva senza rinunciare a piccole comodità come una micro doccia, un minifrigo e i fornelli.

Costo totale:

  • mobilio e scatole: 36 euro
  • gas e fornelli: 29 euro
  • acqua: 33 euro
  • frigorifero: 40 euro
  • sicurezza: 35 euro

Totale = 173 euro

Stivaggio

La scelta di utilizzare scatole impilabili è risultata vincente: è infatti possibile compattare tutto nello spazio del mobile e di una sola ulteriore scatola quando dovete smontare il Pander.

Passi futuri

Questi sono stati i nostri sforzi per camperizzare la Panda, e per il momento ce la si gode così. Il prossimo passo sarà costruire la tenda da tetto… ma aspettiamo un po’ di tempo libero e la bella stagione per poterla pensare come si deve!

Per il momento la solita vecchia tendina è sufficiente.
Grazie se condividerai questo post!

6 commenti

  • Ragazzi, vi adoro! Mi ha girato il vostro articolo un mio amico, tra l’altro lo stesso che mi ha consigliato di seguire painderoute su instagram. Lo stesso che mi asseconda nell’idea che molti definiscono bizzarra, quando non folle: CAMPERIZZARE LA PANDA! Non sapete che sollievo, vedere che, evidentemente, non sono l’unica matta????! Complimenti x le idee (spunto x ottimizzazioni del mio progetto, garantito!) e la realizzazzione! Ci vediamo sulla strada!????

    • A

      Ci si vede sulla strada, Letizia!
      Grazie 🙂 sì, camperizzare la panda (specie di questi tempi) è davvero una buona idea… Bisogna ingegnarsi un po’ perché è piccina, ma qualcosa si tira fuori!
      A presto!
      Ele

      • Anche io sto pensando di camperizzata la mia panda 3a serie e ho visto una marea di video su Youtube e sto leggendo tanti articoli a riguardo perché sembra impossibile ma io nella mia panda ho caricato 4 amplificatori e strumenti musicali,una volta ci ho i filato in obliquo un tabattello smontato e ho messo una rete metallica da confine di un cantiere sul tetto. Citycar,la mia è 4×4,5 posti,5porte in soli 3.56 metri. Sfido tutti i miscredenti a dire che camperizzare una panda sia una cosa insensata quando l’auto stessa è geniale ed è sfruttabile. Io volevo semplicemente rimuovere i sedili posteriori e auelo del passeggero perché ciaggerei da solo e sono abituato a stare in spazi stretti (la casa la mi camera è un ripostiglio praticamente con un letto singolo). Anche io stavo valutando una tenda da tetto ma nella mia zona ci sono parecchi sottopassi veramente bassi (alcuni rasentano 1.60) e anche lì la panda risulta geniale meglio di un piccolo furgone o monovolume. Spero di far avverare questo sogno in questa estate 2022.

  • Ciao,
    bella idea, devo dire che la pompa per il ramato è davvero bella….
    ma la tenda da tetto siete riusciti a pensarla?
    Ciao da Frank

    • A

      Ciao Frank, ancora niente tenda per il tetto, sono abbastanza costose da comprare e non siamo ancora riusciti a pensare una bella soluzione artigianale, per il momento la nostra tenda basta e avanza 🙂
      Grazie mille!
      Ele

  • Il contenitore da ramato è… geniale!

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