Il libro

Piccolo alfabeto per viaggiatori selvatici

Il 30 luglio 2020 è uscito per Enrico Damiani Editore “Piccolo alfabeto per viaggiatori selvatici”, il mio primo libro, concluso durante la quarantena. Contiene le cose che nella vita mi hanno dato di più: i viaggi e le persone incontrate in viaggio, la linguistica, il rendersi utile per gli altri.

Puoi acquistare “Piccolo alfabeto per viaggiatori selvatici” in cartaceo o ebook su:

Il libro è disponibile anche in tutte le librerie. Grazie!

Dalla quarta di copertina

«In questo piccolo alfabeto sentimentale, intreccia itinerari insoliti ed etimologie di terre lontane, racconti di avventure spericolate e pensieri sul mondo. Ma anche su come fare lo zaino, su come funziona CouchSurfing, su dove piazzare la tenda e come farsi capire.

Racconta cosa vuol dire andare a Tbilisi in autostop e avvistare un fagiano in Transcarpazia, chiacchierare su un vagone della Transiberiana e riscoprire casa di Sarajevo dove tutto è iniziato. Tra la verità ultima delle babushki e l’estasi dei dervisci rotanti, guarda la steppa con gli occhi allungati e intinge la mano nell’acqua pesante del Mar Caspio, incontrà Gesù nell’oasi di Gerico e insegue Cechov ai confini della terra, varca frontiere di filo spinato che dividono ciò che è uguale.

Di parola in parola, di orizzonte in orizzonte, ci invita a muoverci in libertà, con consapevolezza, lungo vie poco battute. Ma anche a restare selvatici alle porte di casa. E uscire da sé stessi per ritrovarsi un po’ più veri, più saggi, più profondi».

Dicono del libro

    Vi consiglio vivamente questo libro, non perdetevi questa opportunità di viaggiare e di sognare, perché, con le parole di Wim Wenders: Non si parte per andare da nessuna parte senza aver prima di tutto sognato un posto.

    Perché leggerlo: per scoprire che di visioni non ce n’è una sola, per iniziare a pensare ai viaggi più consapevoli, per chi vuole viaggiare in molti luoghi del mondo e farsi ispirare.

    In questo piccolo alfabeto sentimentale, intreccia itinerari insoliti ed etimologie di terre lontane, racconti di avventure spericolate e pensieri sul mondo. E non solo.

    Per dire che questo Piccolo alfabeto per viaggiatori selvatici merita tutto il nostro tempo basterebbe poco: dire, per esempio, che Eleonora Sacco ha viaggiato quasi ovunque, in posti sconosciuti e quasi inaccessibili, in cui essere europeo è una vera e propria rarità.

    Il libro raccoglie, sotto forma di “alfabeto sentimentale” dalla A di “Alba” alla Z di “Zanzare”, ricordi, immagini, riflessioni di viaggi che hanno coinvolto Eleonora negli anni, passando dall’Europa orientale all’estremo oriente russo, dal Caucaso all’Asia centrale.

    Quello che questo libro vi farà venir voglia di fare è tornare a essere generosi e selvatici nelle vostre scelte e nelle vostre interazioni col mondo che vi circonda. Ho come il sentore che non ve ne pentirete.

    Dalla A alla Z, di parola in parola, di orizzonte in orizzonte, è un invito a muoversi in libertà, con consapevolezza, lungo vie poco battute. Ma anche a restare selvatici alle porte di casa. E uscire da sé stessi per ritrovarsi un po’ più veri, più saggi, più profondi.

    Ascolta l'intervista integrale sul libro.