SALOM, O’ZBEKISTON! САЛОМ, ТОЧИКИСТОН!
Questo viaggio è dedicato all’eredità persiana in Asia Centrale, alle vie tortuose dove si parla ancora tagico, ai minareti altissimi di antiche civiltà e alle forme laicissime dei santuari del potere sovietico nell’area. Con una miscela irresistibile di maioliche blu, mosaici sovietici e statue di Lenin colossali percorreremo con un giro ad anello l’Uzbekistan orientale, la valle di Fergana tagica e le spettacolari montagne Fann coi loro laghi azzurri incastonati tra picchi drammatici, prima di tornare tra i deserti e le oasi di Samarcanda e Bukhara.
È un tour senza particolari difficoltà, ma l’Asia Centrale rimane comunque una regione intensa, dai climi estremi e infrastrutture spartane.
Con Massimiliano Macrì
Massimiliano Macrì è nato tra due mari, nel punto più ad est d’Italia, dalle parti di Lecce, ma in realtà ci è sempre rimasto poco.
Ha vissuto a Vilnius, Mosca, Kiev, Berlino, Bruxelles, Londra e, da quasi tre anni, a Tashkent. Parla russo e farfuglia qualcosina in uzbeko. Per sei anni è stato redattore e traduttore per Russia in Translation. Appassionato di fotografia, architettura sovietica, arte, letteratura e opera; gioca a rugby da amatore.
Se ama tutto ciò che riguarda l’Est-Europa e i paesi dell’Ex-Unione sovietica è anche grazie a suo nonno, che a 80 anni (se n’è andato a 98) ha ri-cominciato a studiare il russo dopo aver passato la sua vita per mare e porti sovietici del Mar Nero.
Su KukushkaRequisiti
Il viaggio è aperto a tuttы, senza alcuna discriminazione o limiti di età, ma non sono adatti ai bambini.
Ciò che ci unisce è la sete di conoscere attraverso l’esperienza, la voglia di immergersi fino in fondo in culture diverse, la capacità di mettere da parte i propri pregiudizi e le proprie paure per ascoltare l’altro per davvero.
Sono poche cose, ma radicali.
I nostri tour hanno ritmi intensi ma sono mediamente confortevoli: abbiamo un minivan o mezzi 4×4 (a seconda dei tour) a nostra disposizione, per ottimizzare i tempi e darci larga flessibilità in termini di deviazioni, visite, soste.
Tendenzialmente alloggiamo in piccoli hotel e guesthouse familiari (a seconda della destinazione), con stanze doppie con bagno privato. A volte, nelle zone remote, le stanze potrebbero essere multiple e i bagni in comune. È richiesta forte adattabilità su questo aspetto.
Le nostre guide locali parlano inglese, più raramente italiano. Una conoscenza basica dell’inglese o del russo è molto utile, anche se non fondamentale: i nostri tour sono sempre coordinati da madrelingua italiano che parlano anche inglese e una o più lingue locali.
Per i pasti, solitamente ci organizziamo con pranzi veloci e senza pretese, e cene più tranquille in trattorie, ristoranti o in guesthouse.
itinerario
1 23/08 SALOM, O’ZBEKISTON!
-
Arrivo libero a Tashkent. Volo consigliato il diretto Milano Malpensa – Tashkent con Uzbekistan Airlines in arrivo alle 8.10 di mattina
-
Transfer dall’aeroporto in autonomia
-
Briefing in hotel con Massimiliano alle ore 12.00
-
Prima introduzione alla città e, ovviamente, prima overdose di plov, il leggendario piatto di riso centroasiatico di cui la capitale uzbeca offre una delle varietà più buone (e grasse!), cotto in giganteschi pentoloni, i kazan.
-
Notte a Tashkent
2 24/08 RICOSTRUIRE UNA CITTÀ
-
Esplorazione sovietica con Massimiliano della capitale uzbeca, a cominciare dalle cupole blu del Chorsu bazaar, fino alla sua spettacolare metropolitana e la moltitudine di edifici dalle forme aliene costruiti nello stile unico del modernismo sismico, post terremoto del 1966.
-
Notte a Tashkent
3 25/08 САЛОМ, ХУҶАНД!
-
Incontro con la guida e con il driver
-
In mattinata ci trasferiremo nel nord del Tagikistan attraversando il cuore dell’ex Turkestan sovietico.
-
Dopo le formalità di frontiera, relativamente semplici per essere in Asia Centrale, arriveremo a Khujand, una città archetipica centroasiatica, ai tempi sovietici chiamata Leninabad.
-
Lenta esplorazione della città, delle sue strade polverose e delle sue gemme sovietiche. Primo incontro con la (buonissima, per davvero) cucina tagica e con il Syr Darya, uno dei due lunghissimi e leggendari fiumi dell’Asia Centrale, insieme all’Amu Darya.
-
Notte a Khujand
4 26/08 KHUJAND
-
Prima metà della giornata dedicata al patrimonio architettonico e culturale di Khujand: cemento q.b., bazaar carichi di pani geometricamente appaganti, spezie, stoffe e prodotti caseari che sfideranno la vostra flora intestinale; e ancora mosaici e bassorilievi, grandeur staliniana e la più grande statua di Lenin dell’Asia centrale. Non manca proprio niente.
-
Nel pomeriggio, eplorazione di due ex città chiuse sovietiche nei dintorni di Khujand, all’epoca chiamate Chkalovsk e Sovietabad.
-
Notte a Khujand
5 27/08 UNA DISTRATTA CITTÀ DI FRONTIERA
-
Partenza per Istaravshan, con la sua statua di Lenin colossale affacciata su un bacino idrico comunale.
-
Transfer per Penjikent, un tempo fiorente insediamento dell’antico regno di Sogdiana.
-
Pomeriggio dedicato all’atmosfera da vivace città di confine, ricchissima di mosaici sovietici un po’ psichedelici.
-
Notte a Penjikent
6 28/08 SETTE LAGHI
-
Deviazione necessaria da Penjikent per assorbire un po’ di selvaticità montana per il cui il Tagikistan è famoso: i monti Fann coi loro Sette Laghi sono tra le aree più spettacolari del paese, che non hanno nulla da invidiare alle vette del Pamir.
-
Circondati da cime frastagliate, i Sette Laghi hanno sfumature di colore insolite e indescrivibili, che vanno dal turchese brillante al nero. I villaggi montani dell’area sono splendidi e si dedicano soprattutto alla coltivazione di albicocche: occhi aperti per saccheggiare i frutteti lungo il tragitto.
-
Ritorno a Penjikent in serata.
-
Notte a Penjikent
7 29/08 A SAMARCANDA!
-
Partenza di buon mattino per il rientro in Uzbekistan, via frontiera di Dzharteppa, in direzione Samarcanda.
-
Samarcanda non ha bisogno di introduzioni: vecchia di 2,700 anni, città cosmopolita dove si parla più tagico che uzbeco, è senz’ombra di dubbio il luogo più famoso dell’Uzbekistan, tutta scintillante nelle sue spettacolari madrase dalle cupole blu dell’epoca timuride.
-
Centro di primaria importanza della Via della Seta e capitale dell’impero di Tamerlano, oltre al Registan, a Bibi-Khanym, Shah-i-Zinda e ai siti più famosi, però, la Samarcanda contemporanea è molto di più. Dopo una prima introduzione classica alla città, terremo le scoperte fuori dai sentieri battuti per il giorno seguente.
-
Notte a Samarcanda
8 30/08 LA CITTÀ REALE
-
Giornata intera dedicata ad esplorare la città oltre i siti più famosi.
-
Andremo a caccia ovviamente di splendidi mosaici sovietici ispirati alle principesse e alle grandi menti che la città ha prodotto, eleganti palazzi d’epoca zarista, chiese ortodosse russe, sinagoghe ebraiche nascoste in quartieri che il regime Karimov voleva nascondere dietro altissimi muri.
-
Notte a Samarcanda
9 31/09 VERSO BUKHARA
-
Di buon mattino, prenderemo un treno veloce per l’antica città di Bukhara, patria di leggendari khan dai vestiti multicolori, astuti mercanti e rivoluzionari rossi.
-
Giornata interamente dedicata a Bukhara e alle sue numerose meraviglie: antiche e spettacolari moschee, mausolei e sinagoghe, necropoli, vicoli polverosi, madrase sciite e sunnite per fortuna mai restaurate, possenti fortezze che i bolscevichi bombardarono per conquistare il Turkestan, vicoli tortuosi delle mahalla, i quartieri popolari. Le fondamenta della fortezza di Bukhara sono vecchie di migliaia di anni, abbinate in una palette irresistibile color sabbia e cielo.
-
Notte a Bukhara
10 01/09 BUKHARA DI SETA
-
Secondo giorno di scoperta della splendida Bukhara, anche un po’ fuori dai soliti itinerari del centro.
-
Bukhara è famosa anche per la qualità del suo artigianato, dagli ikat di seta, ai chapan, ai suzani, fino ai tappeti con decorazioni uniche e lane pregiate. Perdersi nel bazar sarà una delle cose più indimenticabili che farete.
-
Notte a Bukhara
11 02/09 MOSAICI E FORNACI SOLARI
-
Rientro in treno da Bukhara a Tashkent, per un’ultima esplorazione dei dintorni della città coi loro leggendari mosaici.
-
Tappa alla mastodontica fornace solare di Changikhisarak, a una quarantina di minuti da Tashkent, di costruzione tardosovietica e la seconda più grande al mondo nel suo genere. Tutt’intorno, le splendide e aride montagne che delineano il confine tra Tagikistan e Uzbekistan, che avremo attraversato via terra una settimana prima.
-
Notte a Tashkent
12 03/09 XAYR, TOSHKENT!
-
Giornata libera a Tashkent per gli ultimi acquisti al bazaar o nei negozietti più hipster della capitale, un salto al museo o un’ultima caccia ai mosaici, con Massimiliano a disposizione fino alle ore 12.
-
Baci, abbracci e cuori spezzati
-
Rientro libero in aeroporto. Volo consigliato: il diretto Tashkent – Milano Malpensa con Uzbekistan Airlines delle 15.20
Il programma non è vincolante e potrebbe variare anche significativamente per cause di forza maggiore (es. maltempo, chiusure inaspettate e altri imprevisti).
In questa come nelle altre destinazioni dove organizziamo i tour l’imprevedibilità è la norma: trovare un museo chiuso, dover cambiare strada per lavori in corso o una fermata dell’autobus sovietica distrutta non è una rarità e spesso non possiamo prevederlo in anticipo.
I viaggi che organizziamo sono avventure fuori dai circuiti classici del turismo e vanno vissute come tali, accogliendo gli imprevisti come opportunità.
Su Kukushkati spiego il prezzo
1750 Euro a personaIl viaggio include
-
Un autista e un pulmino privato che ci coprirà tutti gli spostamenti principali, dal giorno 3 al giorno 11 inclusi
-
Tutti gli ingressi a musei, parchi o siti
-
Tutti gli alloggi dalla notte del giorno 1 a quella del giorno 12 inclusi (11 notti), in stanza doppia con bagno privato*
-
Tutte le colazioni (caucasicissime)
*nelle nostre destinazioni a volte, in zone rurali, la sistemazione potrebbe essere in stanza multipla e/o con bagno condiviso all’interno del gruppo.
Il nostro valore aggiunto:
-
Tutte le spese, gli approfondimenti e la presenza h/24 di Massimiliano Macrì, dal giorno 1 al giorno 12
-
Tutte le spese e l’accompagnamento delle guide locali Kukushka, dal giorno 3 al giorno 10 inclusi
-
L’assistenza remota h/24 di Kukushka, in caso di necessità
Il viaggio non include
-
I voli aerei
Non sappiamo da che città vorrai partire o se vorrai aggiungere al tour qualche giorno di esplorazione in autonomia, cosa che consigliamo sempre. Ti aiuteremo però a scegliere la sistemazione voli più conveniente per te.
-
L’assicurazione sanitaria
Consigliamo Allianz, Europassistance e IATI.
-
L’assicurazione annullamento viaggio, che è consigliata.
Alcune assicurazioni sanitarie offrono anche l’opzione annullamento, per esempio IATI e Europassistance.
-
Pranzi e cene, salvo dove specificato.
I pasti sono generalmente molto economici sia in Uzbekistan sia in Tagikistan.
-
Il transfer da/per l’aeroporto
I taxi sono molto economici e facili da prenotare con le app Yango e Yandex Taxi.
-
Eventuali mance
In Asia Centrale si usa lasciare una mancia alla guida e al driver.
-
Tutto quanto non specificato ne “Il viaggio include”
Su Kukushka